ASSISI – Vestito dei paramenti sacri bianchi per la festa di San Francesco, Papa Bergoglio ha firmato la sua terza enciclica, la “Fratelli tutti”, nella Basilica di Assisi dedicata al Santo. L’enciclica, la terza del suo pontificato, dedicata alla fratellanza e all’amicizia sociale in tempo di pandemia Papa Francesco, proveniente da Spello dove stamane ha visitato il monastero delle clarisse di Vallegloria, rimanendovi anche a pranzo, era poi arrivato in auto ad Assisi, direttamente sul piazzale della basilica inferiore di San Francesco. Si tratta della prima uscita del Santo padre dal Vaticano, dal lockdown dello scorso inverno. Ad accoglierlo, il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, il vescovo della città del Poverello, mons. Domenico Sorrentino e il cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi. Papa Francesco è sceso nella cripta dell Basilica inferiore di San Francesco, ad Assisi, dove, sulla tomba del santo, ha celebrato la messa e al termine ha firmato l’enciclica. Il Pontefice, prima di iniziare la liturgia, si è inchinato davanti alla tomba del santo, restando in preghiera per alcuni istanti, e ha baciato all’altare. Si tratta di una visita privata a causa delle nome di sicurezza per il contenimento del Covid-19. Nella cripta, per le restrizioni anti-Coronavirus, presenti solo una ventina di persone, tra cui il cardinale Agostino Vallini, delegato pontificio per le basiliche francescano di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, il custode delb Sacro Convento, frati, suore e alcuni laici. Papa Francesco è risalito in auto, accompagnato dal custode del Sacro convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, ed e’ ripartito alla volta del Vaticano, tra gli applausi dei fedeli, che ha salutato dal finestrino. (foto: Servizio fotografico Vaticano)