AUGUSTA – “Conoscendo Gianni e la sua grande professionalità non avevamo dubbi che sarebbe arrivata la sua assoluzione, che purtroppo però è giunta troppo tardi”. Così Marina Noè, presidente di Assoporto Augusta, l’associazione di operatori portuali megaresi col cui ufficio stampa collaborava Gianni D’Anna, direttore di Augustaonline, ha commentato l’assoluzione di ieri, 17 gennaio, del giornalista augustano scomparso improvvisamente il 19 dicembre scorso. La Corte di Cassazione ha, infatti, emesso una sentenza di “annullamento senza rinvio perché il fatto non sussiste” delle due condanne, in primo e secondo grado, inflitte in questi anni dal Tribunale e dalla Corte d’Appello di Messina per diffamazione aggravata a mezzo stampa nei confronti dell’ex sostituto procuratore di Siracusa, Maurizio Musco, chiudendo definitivamente una dolorosa vicenda lunga oltre 10 anni. “È stata fatta finalmente giustizia per un uomo perbene che, per un gioco di poteri ormai assunto agli onori della cronaca anche nazionale, ha dovuto patire anni di dispiaceri. – ha aggiunto Marina Noè- Avremmo voluto festeggiare insieme a Gianni questa vittoria, ma purtroppo così non è. Siamo certi però che questa decisione della Cassazione sarà comunque utile alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene”.