AUGUSTA – Nel pomeriggio di ieri l’attenzione dei dipendenti di un supermercato di contrada Scardina è stata attirata dai modi circospetti di una coppia di donne che, dopo aver passato in rassegna tutti i reparti, si presentavano alla cassa per pagare pochi articoli che presentavano sul nastro trasportatore celando, invece, nelle ampie borse da donna, che avevano al seguito, prodotti alimentari, fra i più costosi, appena prelevati dagli scaffali. I commessi, ormai avvezzi ad episodi di taccheggio, accortisi del comportamento tenuto dalle donne, chiedevano telefonicamente l’intervento dei Carabinieri i quali giungevano immediatamente sul posto con una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia cittadina. I Carabinieri, pertanto, identificavano le donne per A.M.L. di anni 35 e P.D.L. di anni 32, entrambe rumene, residenti nel ragusano, dichiarandole in arresto e restituendo la refurtiva al titolare del supermercato. Il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Siracusa, preso atto dell’attività svolta dai Carabinieri, convalidava l’arresto e, poiché le donne risultavano incensurate, ne disponeva la contestuale liberazione.