AUGUSTA – la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha effettuato un controllo di polizia ad un ristorante/pizzeria, sito in Augusta, avente lo scopo, nello specifico, di porre in essere le opportune verifiche sulla filiera della pesca.
In particolare, nel corso dell’accertamento, i Militari hanno appurato la presenza di circa 20 kg. in assenza di documentazione che ne attestasse la provenienza.
Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa € 1.500, per violazione della normativa concernente la tracciabilità dei prodotti ittici.
Considerato il non ottimale stato delle celle frigorifere, ed in genere nutrendo dubbi sull’effettiva sussistenza, in relazione al locale, dei pertinenti requisiti di natura sanitaria, è stato richiesto l’intervento del Servizio Veterinario dell’A.S.P. di Siracusa, Dipartimento di Augusta.
Tale personale sanitario, ivi giunto, ha confermato il non ideale stato in cui versava l’intera struttura, procedendo alle ulteriori verifiche di competenza.
Il prodotto ittico oggetto di sequestro, sottoposto ad accertamento sanitario, non è stato giudicato idoneo al consumo umano, ed è quindi stato avviato a corretta distruzione e relativo smaltimento.
Il Dipartimento di Augusta del Servizio Sanitario, a seguito dei riscontri fatti sull’intera struttura, ha appena disposto la sospensione dell’attività di ristorazione pubblica esercitata dal ristorante/pizzeria in questione.
Rimane sempre l’alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera nel perseguimento di quelle indebite condotte che possano mettere a repentaglio la salute dei cittadini, attraverso la messa in vendita di prodotto ittico di dubbia provenienza, o comunque non correttamente conservato.