AUGUSTA – Nel corso della notte,è giunta una chiamata di soccorso alla sala operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, con cui uno dei tre occupanti di una piccola barca a vela in navigazione da Siracusa a Catania, a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni del mare, e dello stato di particolare apprensione in cui si trovavano gli altri due compagni di viaggio, ha comunicato di aver trovato riparo all’interno di un’ansa, a nord di capo Santa Croce, nel Comune di Augusta, rivelatasi essere la località “Archi Vuoti”.
Immediatamente, ha preso il mare la motovedetta CP 879 della Guardia Costiera di Augusta che, giunta in zona, è rimasta a monitorare la situazione, poiché, a causa della forte risacca, e dell’oscurità, non è stato in un primo momento possibile prendere a rimorchio l’imbarcazione in difficoltà, in quanto molto alto era il rischio di scarrocciare ed andare a collidere, sia l’unità militare che il natante, contro gli scogli.
Nel mentre, è giunta da terra una pattuglia sempre della Guardia Costiera, che è riuscita a raggiungere prontamente la scogliera attraverso un passo veicolare immediatamente aperto da privati cittadini residenti in zona.
I Militari appiedati, dalla sommità del costone, hanno illuminato la barca a vela con delle torce, avendo conferma del fatto che quest’ultima fosse saldamente ancorata. La sala operativa ha continuato a tenere contatti telefonici con i tre occupanti, che si trovavano in buone condizioni di salute.
Ai primi chiarori dell’alba, la motovedetta ha passato un cavo di rimorchio ai malcapitati, iniziando le operazioni di rimorchio: la barca è stata trainata sino al porto turistico “XIFONIO”, dove si è anche recata la pattuglia, ed ivi è stata sottoposta ad un controllo di sicurezza della navigazione, dal cui esito non è emerso nulla di irregolare.