Augusta, Il Giubileo del mondo del mare sarà celebrato nella nostra Diocesi sabato al santuario Madonna dell’Adonai, a Brucoli

Augusta, Il Giubileo del mondo del mare sarà celebrato nella nostra Diocesi sabato al santuario Madonna dell’Adonai, a Brucoli

di Luca Marino

AUGUSTA – Il Giubileo del mondo del mare sarà celebrato nella nostra Diocesi sabato 29 al santuario Madonna dell’Adonai, a Brucoli, con inizio alle ore 18. A presiedere la celebrazione eucaristica sarà monsignor Francesco Lomanto, arcivescovo metropolita di Siracusa. L’invito alla partecipazione è aperto a tutte le realtà che contribuiscono con le loro attività alla vita del mare: autorità ed associazioni marittime, pescatori, agenzie di logistica, lavoratori e volontari del mare, operatori portuali. “Desiderio dell’arcivescovo -spiega don Claudio Magro- è raggiungere i marittimi -imbarcati e\o temporaneamente a terra- i loro familiari e quanti sognano una vita tra le onde”. In diocesi, a dare testimonianza ed aiuto ai marittimi in transito, da un trentennio circa, c’è ad Augusta la storica presenza dell’associazione “Stella Maris”, presieduta dal capitano Claudio Russo e di cui è cappellano don Giuseppe Mazzotta, che è davvero punto di riferimento per qualsiasi marittimo in transito che abbia un problema offrendo un punto di riferimento in linea con il motto dell’apostolato del mare: “offrire una casa, lontano da casa”. “Attraverso il servizio e la missione svolto dai volontari della “Stella maris” di Augusta e di Siracusa (da recente costituitasi), la chiesa diocesana vuole offrire ai marittimi un punto di riferimento nel territorio, guida e presenza confortante -continua don Magro- per affrontare le preoccupazioni e le esigenze dei marinai, alcune volte impossibilitati a scendere a terra, offrire un’assistenza spirituale pur nella diversità delle fedi presenti nelle navi mercantili. I marittimi sono tra i membri meno visibili di tutta l’umanità. Eppur, è attraverso i loro sforzi che possiamo far fronte a molte delle nostre necessità. Sforzi che spesso s’imbattono in ingiustizie, sfruttamento e diseguaglianze. Con ogni piccolo gesto, possiamo tracciare una strada -anche quella del mare- che conduca ad un futuro più luminoso, dove la nostra terra, il nostro mare e la nostra gente possano prosperare in armonia”. San Giovanni Paolo II, nel gennaio 1987, aveva dedicato una lettera apostolica motu proprio “Stella maris” sull’apostolato marittimo.

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