SIRACUSA – Ammontano a circa 45 i chilogrammi di novellame di sarda (sardiniapilchardus) sequestrati dai militari della II Squadra Unità Navali di Augusta al termine di continui e mirati appostamenti. All’esito delle attività una persona è stata identificata, alla quale è stata elevata una sanzione amministrativa di € 5.000. In circa € 2.000 sono stati invece quantificati i profitti illeciti, non realizzati per l’attività delle Fiamme Gialle. Il servizio, condotto dagli uomini del reparto navale in applicazione delle norme che disciplinano la materia, è orientato alla tutela del patrimonio ittico nazionale, ma anche alla salvaguardia delle regole del mercato, della libera concorrenza e della regolarità dei commerci. In questo periodo dell’anno, questo genere di illecito è sostenuto da una domanda consolidata negli usi dei consumatori ai quali, spesso, sfugge il disvalore della richiesta e i danni ambientali che derivano dal favorire questo genere di commercio al di fuori delle regole. Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita sanitaria da parte delle competenti autorità dell’A.S.P. di Siracusa, sede Augusta, è stato giudicato non idoneo al consumo umano in quanto detenuto all’interno di contenitori non idonei alla conservazione di alimenti nonché proveniente dall’interno della rada del Porto di Augusta. Il pesce è stato quindi immediatamente distrutto da una ditta specializzata nel settore.