AUGUSTA – Sul tratto autostradale Catania-Augusta, in direzione Augusta, a seguito di richiesta d’intervento effettuata telefonicamente da parte di un’autopattuglia del Distaccamento di Lentini della Polizia Stradale, dipendente dalla Sezione di Siracusa, è intervenuta anche un’autopattuglia della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, in quanto era stato sottoposto a fermo, per accertamenti, un furgone, sul quale erano stati trovati 8 grossi esemplari di tonno rosso, in assenza di qualsivoglia documentazione che ne attestasse la tracciabilità, o giustificanti il trasporto. Al conducente è stato intimato di recarsi presso il Comando della Capitaneria di Porto di Augusta, scortato dalle pattuglie della Polizia Stradale e della Guardia Costiera. Giunti in caserma, al trasgressore sono state comminate delle sanzioni amministrative sia da parte degli Agenti della Polizia Stradale, pari a circa € 1.000, per aver trasportato prodotti alimentari utilizzando un vano di carico non in grado di mantenere condizioni ottimali di temperatura, che da parte dei Militari della Guardia Costiera, pari a circa € 2.700, per mancanza di documentazione attestante la tracciabilità del prodotto ittico. Nel mentre, è stato richiesto l’intervento del Servizio Veterinario di Augusta, facente capo all’A.S.P. di Siracusa, al fine di appurare l’effettivo stato di conservazione del prodotto ittico. Il Medico Veterinario giunto, dopo aver accertato, con apposita attrezzatura, quale fosse la temperatura sia superficiale, che interna, delle carni dei tonni rossi, ha giudicato i medesimi non edibili, richiedendo al competente Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Siracusa l’autorizzazione a procedere ad immediato smaltimento degli stessi, ammontanti a più di 2 tonnellate e mezzo. Il trasgressore è quindi stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver trasportato prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione. Gli 8 esemplari di tonno rosso, sottoposti a sequestro, sono stati perciò trasportati presso l’inceneritore della società GESPI di Augusta, per essere avviati a distruzione. La proficua collaborazione fra Organi dello Stato va sempre nella giusta direzione dell’efficace tutela della collettività.