AUGUSTA – I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno svolto un vasto servizio di controllo straordinario del territorio, impiegando pattuglie automontate ed appiedate su tutta la giurisdizione di competenza. Le attività sono state finalizzate alla prevenzione di reati ed al rispetto delle misure di contenimento della pandemia previste dai noti Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Sono molteplici e di varia natura i servizi effettuati dall’Arma dei Carabinieri, che oltre a vigilare le zone più sensibili della giurisdizione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica si sono occupati di far rispettare le misure in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19, emanate negli ultimi D.P.C.M., con numerose ispezioni e posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane dando altresì impulso all’azione di prevenzione e al contrasto ai comportamenti potenzialmente di maggiore pericolo.
Durante i servizi, nel corso dei quali i Carabinieri hanno controllato 24 esercizi commerciali, 336 persone e 187 veicoli ed eseguito 26 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, sono state contestate diverse violazioni al Codice della Strada, tra cui in particolare le più gravi sono state:
- 6 per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza;
- 2 per guida con telefono cellulare;
- 6 per mancanza di copertura assicurativa RCA;
- 4 per guida con veicolo senza aver effettuato la revisione periodica;
- 4 per guida senza la prescritta patente di guida,
per un importo complessivo di circa € 27.000,00. Sono stati nel contesto ritirati 10 documenti di circolazione e sottratti complessivamente 40 punti dalle patenti di guida, per violazioni la cui gravità continua ad essere percepita al ribasso dagli utenti della strada. I carabinieri infatti elevano spessissimo tali tipi di sanzioni, constatando che molti automobilisti sottovalutano le conseguenze che derivano da eventuali sinistri stradali quando il veicolo non è assicurato o revisionato o quando il conducente ha messo in atto comportamenti imprudenti come quello di guidare parlando al cellulare. Tali episodi, infatti, possono causare danni o lesioni, in certi casi anche mortali, che oltretutto non trovano facile copertura assicurativa, generando quindi situazioni ancora più gravose per entrambe le parti coinvolte.
Varia inoltre, come sempre, la casistica degli interventi effettuati.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Augusta, durante una perquisizione veicolare e personale effettuata ad un giovane automobilista, hanno rinvenuto nella sua disponibilità una dose di cocaina ed un bastone in legno. Sul possesso di tale materiale il giovane ha fornito delle spiegazioni vaghe, che comunque non gli hanno evitato – né diversamente avrebbero potuto – di essere denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per porto di oggetti atti ad offendere e di essere segnalato in via amministrativa alla Prefettura aretusea quale consumatore di sostanze stupefacenti.
Tali tipi interventi, pressoché quotidiani per i Carabinieri, sono particolarmente importanti in ottica preventiva: un consumatore di cocaina che conduce una vettura mette gravemente in pericolo sia gli altri automobilisti sia i pedoni. E ciò viepiù se il soggetto si dota anche, per farne evidentemente uso alla bisogna, di un bastone.
Analogo discorso vale per un altro giovane che i Carabinieri dell’Aliquota Operativa megarese hanno segnalato alla Prefettura Aretusea poiché anch’egli trovato in possesso di 1 grammo di marijuana, abilmente occultato nel porta oggetti dell’autovettura.
I Carabinieri della Stazione di Carlentini, hanno invece contravvenzionato due giovani per la violazione delle norme disposte dal D.P.C.M. sul contenimento della pandemia da Coronavirus. I giovani, identificati dai militari della locale Stazione a seguito degli accertamenti effettuati su una lite avvenuta qualche giorno fa nella centralissima piazza Diaz, sono stati sanzionati per un importo di € 400 per non aver mantenuto nei contatti sociali la distanza interpersonale di almeno un metro.