AVOLA – Il Consorzio della Mandorla di Avola, in vista della prossima campagna di raccolta, esprime preoccupazione per gli effetti del Covid 19 sull’andamento dei prezzi alla produzione, in particolare sul mercato della confetteria e della pasticceria. Infatti, buona parte della produzione del 2019, a causa delle prolungate chiusure delle pasticcerie, delle gelaterie, del rinvio dei matrimoni, dei battesimi e delle cerimonie in genere, è rimasta invenduta nei magazzini delle aziende di lavorazione. A ciò si aggiungono le previsioni del raccolto 2020 che indicano una buona produzione di mandorle di Avola. Per evitare che questa situazione possa determinare un abbassamento del prezzo ai produttori, il Consorzio lancia un appello a tutti i mandorlicoltori. “L’invito del Consorzio è di non precipitarsi a vendere dopo la raccolta ma attendere che la situazione, superando le attuali incertezze del mercato,si stabilizzi su quotazioni che rispettino il lavoro dei produttori. Si tratta di una situazione certamente difficile ma da gestire con attenzione e razionalità, salvaguardando gli sforzi che produttori, aziende commerciali e il Consorzio hanno fatto in questi anni per tutelare e rilanciare la mandorla di Avola.”