Belvedere, Manifestazione per chiedere che l’Ostello della Gioventù diventi il centro del “Dopo di noi” e per ribadire il nostro no a un centro di accoglienza per extracomunitari.

Belvedere, Manifestazione per chiedere che l’Ostello della Gioventù diventi il centro del “Dopo di noi” e per ribadire il nostro no a un centro di accoglienza per extracomunitari.

BELVEDERE – Affollatissima manifestazione questa mattina davanti, all’Ostello della Gioventù di Belvedere per ribadire il nostro no alla destinazione della struttura come centro di accoglienza per extracomunitari e, nello stesso tempo, per rivendicare i diritti dei ragazzi e delle ragazze con disabilità di avere un centro che li possa accogliere dopo la morte dei propri genitori. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Salvatore Castagnino, Mauro Basile, Luciano Testa, Luciano Leone e Dario Andolina.
La richiesta di destinare l’Ostello della Gioventù al progetto “Dopo di noi”, ha proseguito Vinciullo, non è una richiesta formulata oggi in antitesi a quella del centro per extracomunitari, ma è una richiesta che da anni formulo all’Amministrazione Provinciale e a quella Comunale, forte di una legge che ho voluto fortemente, come dimostrano tutti gli atti parlamentari, proprio per sostenere i soggetti fragili diversamente abili e privi di autonomia personale.
Il Sindaco di Siracusa non deve fare l’addetto stampa della Prefettura, perché penso che il Prefetto non ne abbia bisogno ed è in grado di comunicare da solo, alla città di Siracusa tutta, le proprie decisioni, senza la mediazione del Sindaco.
Invece, il Sindaco di Siracusa, se ci riesce, ripetiamo se ci riesce, deve amministrare la città e deve spiegarci perché sono stati restituiti indietro i finanziamenti per il “Dopo di noi”, deve spiegarci perché il Distretto Socio Sanitario di Siracusa, di cui la città è magna pars, non ha attivato la richiesta di finanziamento al Ministero.
Non faccia la velina, faccia il Sindaco e quindi lo invitiamo a fare richieste di contributi, a fare progetti per i soggetti fragili e diversamente abili, a richiedere l’Ostello della Gioventù non per le pupiate col Consorzio Universitario, poi trasformatosi in Ersu, che ancora ricordiamo, ma per quei cittadini, proprio perché privi di autonomia, che non hanno voce o se ce l’hanno è debole e flebile.
Il Sindaco pensi a stare meno sui giornali ad inseguire notizie e più a comunicare fatti concreti ai cittadini.
La manifestazione di questa mattina è riuscita, ha concluso Vinciullo, nonostante il tentativo subdolo di farla fallire, diffondendo un comunicato stampa che ha solo fatto ridere e piangere nello stesso tempo, ridere per la povertà del suo essere e piangere perché nulla dice sui cittadini siracusani fragili che non hanno bisogno, ma hanno dei diritti che l’Amministrazione Comunale non riesce a garantire e perché oggi la manifestazione, più che contro il centro per immigrati, è stata contro l’Amministrazione Comunale di Siracusa, che prima non ha impedito la verifica dei luoghi da parte della Prefettura, poi ha cercato di prendersi meriti che non ha e infine vergognosamente, trascura i soggetti più fragili e bisognosi della città di Siracusa.

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