ROMA – Emergenza bullismo. Papa Francesco torna alla carica per mettere sotto i riflettori questo fenomeno che in ambito scolastico sta producendo non pochi danni tra gli studenti. Dalle cronache spesso affiorano episodi estremi che finiscono per condurre i ragazzini a gesti estremi, persino quello di togliersi la vita.«Il bullismo nelle scuole deve essere fermato perché è una via per prepararsi alle guerre». Bergoglio nell’Aula Paolo VI, davanti ad alcune associazioni cattoliche impegnate su questo terreno, usa espressioni forti, quasi provocatorie. «A scuola voi potete immaginare la pace, ossia porre le basi di un mondo più giusto e fraterno, con il contributo di tutte le discipline e con la creatività dei bambini e dei giovani. Ma se a scuola voi fate la guerra tra di voi, se a scuola voi fate i bulli, con le ragazze i ragazzi che hanno qualche problema, questo è prepararsi per la guerra non per la pace».