“Caivano. A 13 anni violentate da sei adolescenti”. L’intervento di don Fortunato Di Noto, presidente Meter

“Caivano. A 13 anni violentate da sei adolescenti”. L’intervento di don Fortunato Di Noto, presidente Meter

AVOLA – “7 giovani, tra cui un minorenne stuprano una ragazza 19enne e realizzano video, con l’ipotesi della vendita del filmato sulla violenza di gruppo.
Come l’esponente di CL nei confronti di una ragazzina”. Lo ha detto il presidente dell’associazione Meter don Fortunato Di Noto, nel corso di una riflessione pubblicata sui profili social dell’associazione. “Sono solo quello che emerge, dove, giustamente, le cronache raccontano con minuziose attenzioni – ha scritto – . In questo contesto (non ne parlerà nessuno…) le segnalazioni di Meter con ingente materiale pedopornografico e migliaia di bambini, adolescenti e giovani, coinvolti a chi può interessare!! Stanchi di dire le cose come stanno: drammatica deriva esistenziale e con componenti di azioni che possiamo definire, criminali: atti contro la dignità umana dove non dovrebbero esserci dei distinguo, eppure ci sono e li manifestano.
Non è anche questa una guerra? Dove ci viene ucciso e segnato per la vita, sono i più deboli, fragili e vulnerabili. Apparentemente molti siamo scesi in campo a loro difesa… ma appare la debolezza degli interventi a breve e lungo termine. Debolezza sommersa dalla forza della violenza, dalla banalità del male che ha il potere di distruggere. Quanta violenza che spesso viene giustificata, quasi normalizzata. Da tempo, molto, facciamo la nostra ‘debole’ azione, ma con tutte le forze ci siamo, pur non riuscendo a fare il tutto bene, nel mare magnum del male. Mi sento vicino alle vittime e so che non basta, ma si inizia così un cambiamento…”

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