In rotazione radiofonica dal 17 luglio, “Caos contemporaneo” è il primo singolo da solista di GiusiPre (prima voce, autrice e chitarrista della band “Loiola”, N.d.R.) tratto dall’Ep “Canzoni indigeste” in uscita il prossimo 15 ottobre. Si tratterà di un album dalle verità scomode; di un Ep indigesto che solo con il tempo riusciremo a digerire. Ascoltandolo ci troveremo, infatti, in un vicolo senza via d’uscita: noi e quelle verità tanto scomode che facciamo fatica ad accettare. Affrontarle sarà l’unica alternativa possibile e, probabilmente, ci farà anche bene.
«“Caos contemporaneo” è nato nel 2018 di getto e ha attraversato vari momenti di revisione e scrittura, compreso il ritornello che è stato aggiunto solo recentemente: l’intento è quello di sdrammatizzare i pensieri ridondanti, prendendo atto delle scelte fatte e di quelle non pienamente considerate».
Il brano – dal taglio sarcastico – si caratterizza per un sound che richiama le sonorità del surf rock senza mai dimenticare il pop degli anni ’80. Da Giuni Russo a Carmen Consoli, passando per Cristina Donà, GiusiPre appare fortemente legata ad un cantautorato tutto al femminile che ha portato e porta tutt’ora in alto, a livello internazionale, la bandiera italiana.
«Faccio un giro, recito un’emozione. Quel che è fatto è fatto, non mentirò»
La cantautrice calabrese – romana d’adozione – punta tutto su un testo semplice, mai banale, e su un ritmo travolgente che sul ritornello fa venir voglia di ballare. La sua penna è ironica, schietta, sincera. E ad emergere è il bisogno di leggerezza nonostante i mille rimpianti e rimorsi.
«Potevo fare di più con cura e banalità
e, invece, ho lasciato che passasse l’ennesimo treno»
Il brano – autoprodotto – ha visto la collaborazione del polistrumentista Daniele Giuili e di Nicola D’Amati, produttore e fonico. La masterizzazione è stata, invece, opera di Eugenio Vatta.
«Non aspettavo che un sì
Volevo stare in città
Vivendo nel caos contemporaneo di questa vita»
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