CARLENTINI – E’ stato legato con delle fascette in plastica mani e piedi all’interno del suo negozio materiale informatico. I rapinatori ha poi fatto razzia di banconote, assegni e telefoni cellulari per un valore di oltre centotrentamila euro. L’episodio è avvenuto ieri mattina presto, poco prima delle 7,30, nel negozio “Dvd Mania” che vende al dettaglio materiale informatico, telefonia ed effettua assistenza computer e telefonini, con sede in via Fratelli Bandiera, angolo via Scavonetti, nella zona sud della città. A quell’ora all’interno del negozio c’era il marito della titolare A.M., 39 anni, che da anni si occupa di telefonia e di accessori informatici che stava predisponendo tutto il materiale per l’iniziare la settimana che precede le festività natalizie. L’uomo, dopo aver aperto la saracinesca è entrato, ma pochi minuti dopo un commando formato da sei persone, tutti con il viso travisato da passamontagna, hanno fatto irruzione all’interno del negozio bloccando l’uomo. I rapinatori, a quel punto, l’ho hanno aggredito, immobilizzato e, dopo lo hanno legato mani e piedi con delle fascette in plastica. Poi hanno disattivato il sistema di videosorveglianza interna al negozio e hanno fatto razzia di telefoni cellulari di ultima generazione per un valore di settantamila euro. Non soddisfatti hanno aperto la cassa e all’interno del laboratorio e si sono impossessati di denaro in diverse banconote per un valore di trentamila euro e di assegni di clienti per un valori di trentacinquemila. L’azione è durata pochi minuti. Arraffato il bottino e i cellullari sono fuggiti a bordo di una macchina di colore scuro in direzione sud della città. Il commerciante è stato liberato da un venditore ambulante che stava stazionando in via Fratelli Bandiera. Il commerciante è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini per le cure dei lievi traumi subìti nell’aggressione, ancora in stato di shock. I medici hanno diagnosticato ferite e trauma cranico e toracico giudicate guaribili in venticinque giorni. Sul posto i militari dell’Arma che, ieri mattina, hanno ascoltato i familiari del commerciante, i collaboratori e alcuni residenti della zona e visionato le immagini del sistema di video sorveglianza della città per raccogliere elementi utili alle indagini per identificare gli autori della rapina.
