CARLENTINI – Nessuna fabbrica tessile da riconvertire ma un grande potenziale di volontarie e sarte che realizzano mascherine per chi ne ha bisogno Anche a Carlentini c’è grande carenza di materiali protettivi per chi sta in prima linea nell’emergenza coronavirus e per le persone a rischio e per tutti i cittadini. Cinque sarte carlentinesi si danno da fare e confezionano mascherine in quantità lavorando tutto il giorno a ritmi serrati. E c’è anche chi fornisce il tessuto adatto, il cosiddetto Tessuto non tessuto (TnT), lo stesso usato in campo sanitario. Le mascherine saranno donate al Comando della Polizia municipale di Carlentini, per la distribuzione gratuita ai cittadini. “Per me ogni mascherina è il tentativo di salvare una vita – raccontano – Un modo per renderci utili e per dare il nostro abbraccio a persone in difficoltà che non vediamo, ma che sentiamo vicine. Piuttosto lanciamo un appello ai negozianti di tessuto di Carlentini affinché ci forniscano tutto il materiale che hanno”.