Carlentini, Commemorazione dei caduti in forma ristretta per le norme anti-Covid. Il sindaco Giuseppe Stefio: “la pandemia può fermare il ricordo dei nostri Caduti che ci hanno consentito di vivere in libertà e democrazia”

Carlentini, Commemorazione dei caduti in forma ristretta per le norme anti-Covid. Il sindaco Giuseppe Stefio: “la pandemia può fermare il ricordo dei nostri Caduti che ci hanno consentito di vivere in libertà e democrazia”

CARLENTINI – Carlentini oggi ha commemorato i caduti in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, oggi pomeriggio, ha deposto una corona d’alloro davanti al monumento ai Caduti, nella frazione di Pedagaggi e al monumento ai Caduti di piazza Vittorio Veneto. Come indicato nella circolare del Ministero dell’Interno, il 4 novembre è stato celebrato, nel rispetto del distanziamento interpersonale e senza assembramenti, con una sobria cerimonia. Alla cerimonia, molto sobria hanno partecipato il comandante della Polizia municipale Sebastiano Barone, il vice comandante della stazione dei carabinieri di Carlentini Antonio Veneziano, il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Lentini Piero Risuglia e il presidente dell’associazione Combattenti e Reduci di Carlentini Alfio Caltabiano.
Successivamente, ai piedi del monumento ai Caduti, a Pedagaggi, il sindaco Giuseppe Stefio ha deposto una corona d’alloro che ha ricevuto la benedizione del parroco della chiesa Santissima Maria della Stella don Puccio Addamo, mentre a Carlentini è stato il parroco della chiesa Madre don Salvatore Siena ha benedire la corona d’alloro davanti al Monumento ai Caduti. “L’attuale emergenza sanitaria – ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, nel suo breve intervento – ci ha impedito di organizzare una manifestazione di partecipazione pubblica, ma neanche la pandemia può fermare il ricordo di tutti coloro i quali, con il loro sacrificio massimo, ci hanno consentito di vivere in libertà e democrazia. Oltre che non potevamo esimerci dall’esprimere i sentimenti di gratitudine e di ringraziamento a tutte le donne ed a tutti gli uomini delle forze armate e delle forze dell’ordine che, con il loro quotidiano servizio, ci permettono di mantenere la democrazia e la libertà”.

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