CARLENTINI. In meno di tre mesi dall’ultimo colpo del’undici dicembre dello scorso anno, il negozio di informatica “DVD Mania” di A.M., 39 anni, con sede in via Fratelli Bandiera, nella zona sud della città, giovedì è stato nuovamente vittima di una rapina. Un commando, formato da quattro persone, armati di due coltelli e con il viso travisato da passamontagna e cappellini intorno alle 13 hanno fatto irruzione all’interno del negozio minacciando la moglie del titolare e i dipendenti che in quel momento stavano effettuando la chiusura per la pausa pranzo. I quattro rapinatori, quasi sicuramente provenienti da Catania, sono arrivati in via Fratelli Bandiera a bordo di due automobili di piccola cilindrata e dopo essere scesi dalle macchine impugnando due coltelli, sono entrati all’interno del negozio e si sono fatti consegnare dalla moglie del titolare i soldi custoditi nella cassa. Due malviventi avrebbero poi svuotato in diverse buste di plastica, intimando alla titolare e ai collaboratori di stare tranquilli, il denaro custodito nella cassa, i cellulari di ultima generazione e materiale informatico. La moglie del titolare N.G., 40 anni, spaventata assieme ai collaboratori sono rimasti fermi dietro il bancone e hanno eseguito gli ordini dei quattro rapinatori, che sarebbero poi scappati a bordo delle due macchine. Poco prima di uscire dal negozio si sono fatti consegnare i cellulari, tra i quali anche quello di un collaboratore del proprietario. Il bottino di circa novantamila euro, di cui diecimila euro, in diverso taglio, in contanti e assegni e di oltre ottantamila euro di cellulari e materiale informatico e domestico. I quattro rapinatori, secondo la ricostruzione degli investigatori, hanno lasciato la città percorrendo la strada provinciale Lentini – Agnone Bagni, in quanto hanno ritrovato in contrada Casazza il cellulare rubato a un collaboratore. Subito è stato dato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Carlentini e gli uomini del nucleo operativo del comando compagnia di Augusta che hanno effettuato un sopralluogo all’interno dell’esercizio commerciale e raccolto la denuncia del titolare. Gli investigatori hanno ascoltato la testimonianza del commerciante, della moglie e dei collaboratori, i quali avrebbero fornito particolari utili alle indagini. Gli investigatori hanno anche prelevato i fotogrammi del sistema di videosorveglianza installato ai quattro ingressi della città e quelli del negozio vie per ricostruire l’identikit dei rapinatori e risalire poi agli autori.