CARLENTINI – Assessori a cui sono state revocate le deleghe, una crisi politica, con la maggioranza che nel 2018 aveva vinto le elezioni, sgretolarsi andando contro il primo cittadino e la sua giunta. Momenti di grande tensione e scontro politico, con dichiarazioni al vetriolo da una parte e dall’altra, non ultimo la richiesta di dimissioni del presidente del consiglio comunale Giovanni Fuccio Sanzà richieste da Pd, M5S e Lista civica “Giuseppe Stefio sindaco” alla vigila del consiglio comunale. Al centro della querelle sull’approvazione del Bilancio di previsione 2021/2023. Poi alla fine, come in un bellissimo film “e vissero felici e contenti” e con una sorpresa per la città, l’ex maggioranza con “senso di responsabilità, nei confronti della città” approva il Bilancio di previsione 2021/2023. Alla fine il consiglio con quattordici voti favorevoli, assente il consigliere Sebastiano Franco e uno contrario, quello della consigliera Laura Scolari dell’associazione “Davvero & Sempre” ha approvato lo strumento finanziario. E’ tutta qui la sintesi della seduta del consiglio comunale che si è svolta questa sera, alle 19, nell’aula consiliare “Rosario Iapichello”. Che si trattasse di una seduta destinata a far discutere si è capito già dall’inizio già si è visto con il siparietto tra il presidente Giovanni Fuccio Sanzà e il consigliere Pinuccio Carnazzo. Il presidente del consiglio Giovanni Fuccio Sanzà apre la seduta con l’appello affidato al segretario generale. Poi riprende la parola per leggere un documento arrivato, ieri mattina, alla segreteria della presidenza, riguardante la società che dovrebbe realizzare il campo da Golf in contrada San Leonardo, ma subito viene attaccato dal consigliere della lista “Giuseppe Stefio Sindaco” Pinuccio Carnazzo che recrimina la designazione dei tre scrutatori nominati dal presidente. Volano parole grosse tra i due esponenti politici, con il presidente che cerca di richiamare il consigliere e il consigliere che continua a gridare sottolineando che il presidente doveva presentarsi dimissionario, perché lui non l’ho riconosce per il suo atteggiamento. Un siparietto che si consuma tra i due con il consigliere Carnazzo che invita i consiglieri della minoranza che sostiene il sindaco Stefio ad abbandonare l’aula consigliere. Cosi il siparietto si consuma con i consiglieri e l’ex maggioranza rimasta in consiglio per continuare a discutere sul bilancio insieme alla consigliera Laura Scolari che continua a tenere la linea della coerenza politica. La seduta del consiglio continua con il presidente Fuccio Sanzà che legge il documento inviato dalla società che dovrebbe completare la costruzione del campo da golf. Poi chiede la parola il consigliere del Pd Giuseppe Demma, che in questa fase è a favore del presidente Fuccio Sanzà al quale esprime solidarietà e sostegno, prendendo le distanze dall’attacco del consigliere Carnazzo, ma anche dell’atteggiamento dei consiglieri del Pd. Poi inizia l’intervento politico ripercorrendo la vicenda del Bilancio fall’inizio fino alla fine e consegnando un documento al segretario generale e al presidente che dovrà insieme ai pareri legali, inviato alla Procura presso la Corte dei Conti. Dopo l’intervento del consigliere Demma, l’intervento della consigliera del movimento “Ora Carlentini” che è in linea con il consigliere Demma. Al dibattito interviene l’assessore al Bilancio Salvatore Genovese che ripercorre le vicende politiche degli ultimi mesi sottolineando che la società che aveva predisposto una relazione sul bilancio aveva evidenziato che il disavanzo che è stato certificato nel 2021 poteva essere spalmato nel 2015 con una delibera di ripiano che spalmava il disavanzo in trent’anni. Poi l’assessore Genovese richiama alla responsabilità i consiglieri che sostengono il sindaco Stefio a rientrare in consiglio comunale sottolineando che bisogna confrontarsi dentro il consesso civico e non fuori. Cosi i consiglieri che avevano abbandonato l’aula sono rientrati. Poi gli intervento del consigliere Giuseppe Demma che dichiara di votare favorevolmente il bilancio per “atto di responsabilità”. Cosi come la dichiarazione della consigliera Maria Rosa Ripa e della consigliera Giusy Soviero e del consigliere Massimo Favara. I consiglieri della minoranza che sostengono il sindaco Stefio rientrati in aula durante la votazione non hanno esternato nessuna dichiarazione. Il presidente Giovanni Fuccio Sanzà mette ai voti la delibera che ha ottenuto quattordici voti favorevoli e uno contrario quello della consigliera Laura Scolari. Con l’approvazione del bilancio del tutti vogliamo “bene alla città” si chiude una pagina politica che ha tenuto banco sul Bilancio, per un anno la politica carlentinese e “ingessato” l’attività amministrativa. Le fratture e le prese di posizioni non si colmeranno, ma si è scritta una nuova pagina politica con il sindaco Giuseppe Stefio che ha vinto, questa prima battaglia politica, in attesa di ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative del 2023, quando i carlentinesi saranno chiamati ad eleggere il sindaco e il consiglio. Ma anche dell’ex maggioranza che continuerà a battagliare e la minoranza che sostiene il sindaco Stefio a dare il proprio contributo politico. La campagna elettorale è ufficialmente aperta.
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