CARLENTINI. “Nessun progetto per il territorio, nessuna attenzione, da vent’anni, ai fiumi della nostra Regione, nessuna manutenzione, nessun programma d’intervento per evitare questo disastro. Ci sono delle responsabilità è qualcuno ne pagherà le conseguenze”. A denunciarlo è il governatore della Sicilia Nello Musumeci, che questa mattina, accompagnato dall’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera, dal capo della Protezione civile regionale Calogero Foti e dai sindaci dei comuni di Lentini, Saverio Bosco, e Carlentini, Giuseppe Stefio e dal coordinatore di #Diventerà Bellissima Lentini” Giuseppe Pollicino ha visitato le zone alluvionate colpite dal violento nubifragio della settimana scorsa. Il presidente della Regione ha incontrato agricoltori, imprenditori agricoli, artigiani e i proprietari delle aziende agrituristiche di contrada Sabuci, Badiula, San Lio, Trigona ai quali ha manifestato la solidarietà del governo regionale e l’impegno del governo ad elargire i contributi per rimuovere le macerie, riattivare la viabilità nelle strade di particolare interesse provinciale e comunale e ripristinare le infrastrutture distrutte, ma ha, anche rassicurato sui futuri provvedimenti nei confronti delle aziende danneggiate. Musumeci si è detto sicuro: “Faremo dei controlli sui chi non ha operato in questi anni: ognuno si assumerà la responsabilità delle proprie azioni, il tempo dei giochetti, delle coperture e delle relazioni senza verificare il contesto reale è finito. Da vent’anni nessuna manutenzione è stata effettuata sui nostri fiumi ho raccolto il grido di disperazione degli agricoltori che sono stati danneggiati per questa stagione agrumaria e la prossima. Il Governo chiederà al premier Conte lo stato di calamità regionale”. Il presidente Musumeci ha spiegato che il governo “sta lavorando a raccogliere le segnalazioni per quantificare danni e interventi. La Sicilia non ha bisogno di nuove strade- ha aggiunto il presidente – ma di riqualificare e ammodernare quelli esistenti. L’Anas ha una grande responsabilità”. Durante il sopralluogo l’imprenditore agricolo Enzo Cottone, a cui l’alluvione gli ha distrutto centinaia di ettari di agrumeto nella piana di Catania, con le lacrime agli occhi 3ha gridato al presidente il dolore per quanto accaduto e per i mancati interventi che hanno provocato danni irreversibili all’agricoltura.” Una due generazioni per far crescere il nostro agrumeto – è in cinque ore è andato tutto distrutto. Chi ci pagherà?”. L’artigiano Raffaele La Bruna ha sottolineato “la mancata manutenzione del fiume che ha provocato la sesta alluvione”. “Abbiamo attivato i nostri uffici – ha aggiunto l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera – per seguire le problematiche legate a questa alluvione che ha distrutto ettari e ettari di agrumeti, seminativi e uliveti è danneggiato diverse aziende zootecniche, agricole e agrituristiche”. “Abbiamo ricevuto il Presidente della Regione Nello Musumeci – ha detto il sindaco di Lentini Saverio Bosco – e lo abbiamo fatto incontrare con gli imprenditori che hanno subito ingenti danni a seguito dell’alluvione della settimana scorsa”. “Il governatore – aggiunge il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – è stato vicino alle nostre popolazioni e soprattutto si è assunto l’impegno di intervenire in maniera celere per velocizzare l’iter di risarcimento danni. Adesso tutti dobbiamo lavorare in questa direzione”