Carlentini, funerali di Paolo NIgro. Folla immensa  in lacrime per l’ultimo saluto al grande “lavoratore”. “Era un giovane straordinario”

Carlentini, funerali di Paolo NIgro. Folla immensa in lacrime per l’ultimo saluto al grande “lavoratore”. “Era un giovane straordinario”

CARLENTINI – Una folla commossa si è stretta, nel dolce ricordo di Paolo Nigro, 33 anni, morto improvvisamente per un infarto, mentre era seduto sul divano nella cucina della sua abitazione di via del Leone. Grande commozione nella chiesa madre per l’addio al giovane agronomo ed ex consigliere comunale. Un ultimo fortissimo applauso ha accompagnato il feretro, portato a spalla da amici dalla chiesa Madre fino a sotto l’abitazione. La celebrazione funebre è stata presieduta da don Salvatore Siena, parroco della chiesa Madre che durante l’omelia a ripercorso i tratti di Paolo, giovane generoso con la passione per l’agricoltura e la sua “Carlentini” ed è stato un “giusto” cosi come descrive la Parola di Dio. A stringersi attorno a papà, alla mamma, al fratello, alla fidanzata e agli amici, tantissimi amici provenienti dall’intera provincia di Siracusa e Catania, i sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, con la fascia tricolore, a rappresentare l’intera città, il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro, l’ex parlamentare nazionale Giorgio Pasqua, il presidente del consiglio comunale di Carlentini Pinuccio Carnazzo, assessori e e consiglieri comunali di Carlentini e Lentini e rappresentanti delle associazioni di volontariato, culturale della città e della zona nord e i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Don Siena nell’omelia ha tratteggiato la figura di Paolo che amava la vita, altruista e sorridente, capace e pure precoce nelle varie tappe di un giovane che ha saputo donarsi a tutti senza risparmiarsi. “Se stiamo qui è perché siamo cristiani e dobbiamo vedere le cose con gli occhi di Dio. Oggi qui ci sono tante persone strette intorno ai familiari, ma da domani saranno soli. Solo la preghiera e affidarsi al Signore che saprà dare il giusto ristoro per dare pace al cuore. Mi raccomando il più bel regalo che possiamo fare a Paolo è continuare nella memoria il suo esempio”. Al termine del rito funebre, dopo la benedizione, un lunghissimo corteo ha accompagnato per l’ultimo saluto a Paolo, “uomo giusto”. Buon viaggio Paolino.

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