CARLENTINI – “Lasciamo il mondo più pulito di come lo abbiamo trovato” è il tormentone dell’estate”.Lo sanno bene nel comune di Carlentini, Lentini e Francofonte in provincia di Siracusa, dove un Consiglio Comunale ha impegnato i sindaci ad emanare ordinanze sindacali e i Comuni di Monforte S. Giorgio, S. Lucia del Mela e Condrò (ME), e Carini (PA) che hanno già emanato ordinanze sindacali per vietare l’uso della plastica monouso. Perciò Lassalapeddiri è determinata nel sollecitare, nei comuni siciliani, i Consigli Comunali aperti, perché rappresantano momenti di informazione e attivazione di percorsi di riduzione della plastica con i soggetti coinvolti. In primis le attività commerciali e le associazioni impegnate nell’organizzazione di eventi pubblici, due ambiti in cui viene prodotta una enorme mole di rifiuti a causa dell’utilizzo del monouso. Il Consiglio comunale aperto di giorno 22 maggio scorso, convocato dall’amministrazione di Carlentini coinvolgendo i sindaci di Lentini e Francofonte, rappresenta un primo passo verso quel percorso di autodeterminazione dei territori nella tutela ambientale promosso dalla campagna regionale LassalaPeddiri. Si auspica a breve che siano emanate le necessarie ordinanze sindacali per procedere nel cammino della riduzione ed eliminazione della plastica monouso. Intanto il Coordinamento per il Territorio contro la discarica di Armicci-Bonvicino di Lentini ha attivato sportelli informativi settimanali sui danni provocati dall’uso della plastica e sulle possibilità della sua riduzione. A breve si procederà inoltre con le prime certificazioni dal basso delle attività che sposano la campagna rinunciando all’uso di articoli in plastica monouso.
Le ordinanze dei sindaci non faranno che accelerare il percorso iniziato dal basso nei territori e che si inserisce in un iter più ampio già intrapreso a livello europeo che arriverà al totale divieto di utilizzo e commercializzazione della plastica monouso entro il 2021. Strategia questa che riguarda non solo le attività commerciali ma anche gli uffici, le scuole, gli spazi pubblici ed infine le nostre case, dove devono inesorabilmente radicarsi le famose 3 R – Riduci, Riusa, Ricicla – o meglio i primi 3 passi verso un cambiamento reale.