di Emanuele Gentile
CARLENTINI – Pippo Narzisi. Giuseppe Mangiameli. Piergiorgio Monaco. Sono i nomi di tre nostri concittadini che nel campo musicale hanno raggiunto importanti affermazioni personali e professionali. Purtroppo, il destino li ha tolti all’affetto dei propri cari e dell’intera cittadinanza troppo presto. Pippo Narzisi in un incidente stradale. Giuseppe Mangiameli a causa di un fulminante infarto. Piergiorgio Monaco dopo una lunga e penosissima battaglia contro il male del secolo. Sono dipartite che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra comunità carleontina. Senza di loro è innegabile che ci sentiamo più poveri e inariditi. Quanta luce ci hanno dato mentre erano in vita. Piuppo Narzisi era un raffinato guitar-player jazz. Giuseppe Mangiameli un instancabile promotore della cultura musicale visto che era insegnante. Piergiorgio Monaco aveva doti di rara sensibilità come pianista ed arrangiatore. Una dote che Piergiorgio condivideva con il fratello Marco Monaco. Batterista di notevole spessore tecnico e temperamentale. Evidentemente per i fratelli Monaco la musica era un qualcosa che andava oltre al mero fatto tecnico. La musica come espressione della propria indole. Credo che la nostra città abbia l’obbligo di non dimenticare questi tre figli talentuosi. D’accordo Pippo Narzisi è il nome di una strada della Zona 167, ma è troppo poco. La città tutta – cittadinanza e amministrazione – deve trovare quelle modalità per assicurare un ricordo stabile nel tempo a questi nostri illustri concittadini. E’ in questi aspetti che si forma lo spirito di una comunità. Il ricordo dei nostri migliori figli costituisce una di quelle architravi su cui si erge lo spirito di un insieme di persone. Non sta a noi suggerire le modalità, anche se un premio nazionale rivolto a nuovi talenti musicali sarebbe il minimo degli omaggi, ma abbiamo il dovere come operatori della comunicazione segnalare cose, vicende, aspetti e fatti che noi riteniamo importanti in riferimento alla vivibilità del luogo dove spendiamo la nostra vita. Lo ripetiamo. Pippo Narzisi, Giuseppe Mangiameli e Piergiorgio Monaco non devono essere dimenticati. Abbiamo, tutti, il dovere del ricordo.
Emanuele Gentile
