CARLENTINI – Allarga le braccia serena, sorridente, con una giacchetta sulle spalle Sorride e, rispondendo a una domanda, quasi rimettendosi nelle mani della Divina Provvidenza, dice: “festeggiamo”. Lei è Giovannina Sesto Gulizia e il quesito è legato alla sua età.
Quanti anni vorrebbe ancora vivere? Giovannina di anni ne ha messi insieme 108, festeggiati oggi pomeriggio, in uno slargo di via Duilio che si affaccia sullo strapiombo guardando l’Etnea e il verde che circonda la zona. Per festeggiare la nonna – la prima in città e l’udicesima in Sicilia – il nipote Giovanni Gulizia ha fatto arrivare due torte, che Giovannina guarda con ammirazione e un pizzico di golosità.
Si emoziona Giovannina, quando arriva il vice sindaco Salvatore La Rosa, il sindaco Giuseppe Stefio non è presente per impegni istituzionali, con tra le mani la fascia tricolore e una targa ricordo. La signora Giovannina chiede al vice sindaco La Rosa notizie del primo cittadino. Poi gli domanda: ma sei un bel giovane… sei sposato?. Il vice sindaco La Rosa è diventato rosso in volto. Gli risponde con un filo di voce: sono fidanzato. A quel punto scatta un sorriso e un pollice in alto. Nonna Giovannina durante tutto il pomeriggio continua a dispensare sorrisi e abbracci a tutti. Poi intona una canzone che ricorda a memoria. Sono presenti i quattro nipoti, i sette pronipoti e i cinque trisavoli. Con qualcuno di loro l’età è oltre un secolo. Sorride contenta e incuriosita dall’ingresso, allegro Nuccio Costa, il fotografo amatoriale dell’Associazione carabinieri di Lentini e Carlentini. L’udito mostra qualche segno di usura, ma c’è Giovanni al suo fianco, pronto per ogni evenienza. “Mi ricordo l’epidemia di spagnola – dice la signora Giovannina ripensando a oltre un secolo fa –. Non ne fui toccata. Mi ricordo la prima guerra mondiale. Ha vissuto, di luce riflessa, anche la seconda guerra mondiale e la Resistenza. Adesso mangia poco. In tivù le piace seguire Domenica In e, più in generale, tutti i programma di attualità e di approfondimento.
“Sono una delle donne più anziane di Carlentini e della Sicilia – ribatte sorridendo –?. Questo me lo dite voi. Io non lo so. Ma, se è così, sono contenta. E’ un bel traguardo del quale sono orgogliosa”. Guarda affettuosamente tutti i nipoti e pronipoti. Sorride Giovannina e, dallo scorcio della terrazza, si gode la vista dell’Etna e del mare.