CARLENTINI – Non ci sarà nessuna festa in spiaggia, non si ballerà sotto le stelle né si vedrà l’alba da una tenda da campeggio nelle spiagge del Villaggio Gabbiano Azzurro e Delfino Azzurro, in territorio di Carlentini. Il sindaco Giuseppe Stefio,dopo aver partecipato insieme ai sindaci della provincia alla riunione in webnair convocata dal prefetto di Siracusa Giusy Scaduto,tramite apposita ordinanza, ha difatti chiuso le spiagge dal oggi fino al 17 agosto. il sindaco ha inoltre disposto la chiusura alle ore 2.00 di tutti i pubblici esercizi (bar, pub, ristoranti, lidi autorizzati, ecc.); la cessazione alle ore 24.00 della diffusione musicale, per i locali in cui tale attività risulti accessoria, marginale e occasionale. Per le discoteche il pieno rispetto delle disposizioni previste nell’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana n.31 del 9 Agosto 2020, che qui si intendono integralmente riportate. Il massimo rispetto di tutte le misure anticontagio previste a livello nazionale e regionale e, in particolare: Il divieto di assembramento; il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e l’uso della mascherina secondo le vigenti disposizioni.Sugli arenili ricadenti nel territorio del Comune è vietato lo svolgimento di qualsivoglia manifestazione, sia pubblica che privata, (anche se organizzate dagli esercenti attività di ristorazione, bar, pizzerie lidi e altre esercizi commerciali; a titolo esemplificativo dj, trattenimenti danzanti, musica live); l’accampamento e il bivacco; l’uso di gazebo, tende e simili; l’accensione di falò e fuochi di ogni genere, anche contenuti. La mancata osservanza degli obblighi di cui sopra comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalle leggi vigenti. Gli agenti di polizia locale e le forze dell’ordine con la Guardia Costiera saranno presenti sul posto per controllare il rispetto del divieto. Pesanti sanzioni previste per chi tenterà ugualmente di aggirare il divieto di ingresso. “Siamo stati costretti a prendere questa decisione – dice il sindaco Giuseppe Stefio – a causa della recrudescenza di contagi soprattutto tra i più giovani e dopo la riunione presieduta dal prefetto. Dobbiamo mettere in campo ogni iniziativa possibile per stroncare sul nascere l’impennata di contagi che ci riporterebbe inevitabilmente indietro di qualche mese. Lasciare le spiagge come liberi posti di assembramento in serate così particolari sarebbe rischiosissimo, perché sappiamo bene quante migliaia di giovanissimi ogni anno trascorrono la notte di San Lorenzo e la vigilia di Ferragosto in spiaggia. Dispiace per loro e per tutto quello che comporta la chiusura delle spiagge ma non potevamo fare altrimenti”.