Carlentini, la giunta comunale approva il Bilancio. Adesso la parola passa al consiglio comunale

Carlentini, la giunta comunale approva il Bilancio. Adesso la parola passa al consiglio comunale

CARLENTINI –  La giunta municipale ha approvato, ieri mattina, dopo il giuramento dell’assessore Sandra Piccolo del M5S, il bilancio di previsione del 2021. L’approvazione avviene dopo sei mesi e dopo la vicenda delle dimissioni del due assessori comunali Alfredo Londra e Concetta Torcitto e la crisi politica aperta da otto consiglieri comunali tra cui il movimento “Ora Carlentini” e “Continua Carlentini”. La notizia dell’approvazione del bilancio è stata data al termine dell’annuncio dell’accordo con il M5S per l’ingresso nell’esecutivo dell’amministrazione comunale. All’incontro hanno preso parte il vice sindaco Salvo La Rosa, gli assessori Salvatore Genovese e Sebastiano Nardo e i consiglieri comunali Pinuccio Carnazzo e  Paolo Nigro, già candidato sindaco del M5S, che farà ingresso in consiglio comunale dopo le dimissioni di Sandra Piccolo e il parlamentare regionale Giorgio Pasqua.  “La Giunta ha fatto il proprio passo, ha lavorato bene, ha trovato la soluzione per evitare che il Comune andasse in dissesto. Adesso mi rimetto al senso di responsabilità di ogni singolo consigliere – ha detto il sindaco Giuseppe Stefio –. Detto ciò siamo arrivati a questa situazione politica perché ho dovuto pendere atto di una crisi politica aperta da due gruppi della mia ex maggioranza facenti riferimento all’ex sindaco Pippo Basso e  Romolo Saccà, che pubblicamente hanno preso le distanze dal me e dall’amministrazione in maniera inspiegabile. E’ stato quasi come un fulmine a ciel sereno perché fino a poco tempo fa avevamo condiviso  ogni scelta amministrativa. Ho dovuto prendere quindi atto che era venuta meno la fiducia nei miei confronti e, quindi anche verso i due assessori Concetta Torcitto e Alfredo Londra che avevo in giunta  e che facevano parte di questi gruppi. Con una sofferenza ho revocato gli incarichi ai quali va la mia massima solidarietà. Non ho creato io la crisi politica. Certamente non mi aspettavo questo specialmente nel momento in cui si doveva ripartire a causa della pandemia. Non ho ancora capito qual è il progetto politico dietro questa crisi politica, di certo mi aspettavo una unione da parte di tutti i gruppi all’interno del consiglio comunale. Detto questo il mio interesse primario è stato quello di salvare la mia città, a differenza di altri che quasi con toni trionfalistici come se fosse una conquista dichiaravano che il comune di Carlentini era in dissesto. Rabbrividisco all’idea perché ogni atto è stato adottato da ogni componente della mia Giunta. E’ come se qualcuno avesse voluto scaricare ogni responsabilità sulle mie spalle. Ne ho dovuto prendere atto con amarezza ma adesso è il momento di andare avanti. Gli eventi di oggi sono importanti, abbiamo dato una svolta. Adesso dobbiamo rilanciare l’azione amministrativa, ci sono tanti atti  che fino ad oggi, senza bilancio, non è stato possibile adottare. Primo fra tutti il piano regolatore generale. Nei prossimi giorni farò il resoconto di quanto è stato fatto in questi 4 anni di mandato”.   La notizia dell’ingresso in giunta del M5S è stata criticata dai componenti dell’ex maggioranza politica che fino a maggio scorso ha sostenuto il sindaco Giuseppe Stefio.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone