Carlentini, l’avvocatessa dei record: Emanuela Favara, Magistrato

Carlentini, l’avvocatessa dei record: Emanuela Favara, Magistrato

CARLENTINI – Una storia da record quella della carlentinese Emanuela Favara che a soli 28 anni ha superato tutti gli esami è diventa magistrato ordinario, il secondo della storia della città, dopo il compianto giudice Gabriele Alicata, completando un percorso di studi a dir poco brillante.
Il percorso di studi per diventare magistrato è lungo e tortuoso, Emanuela Favara però rappresenta decisamente un’eccezione. La giovane avvocato ha infatti coronato il suo sogno di divenire magistrato a soli 28 anni, subito dopo aver conseguito nel settembre del 2014 brillantemente con lode la laurea in giurisprudenza, presso l’Università degli Studi di Catania dopo un periodo Erasmus presso l’Università di Salisburgo. Dopo la laurea, ha iniziato la pratica forense presso l’Avvocatura Generale dello Stato a Roma e ha svolto un periodo di studio presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea, a Lussemburgo. Nel dicembre 2015 ha conseguito il Diploma di Licenza presso la Scuola Superiore di Catania, centro universitario di eccellenza. Nel giugno 2016 si è specializzata in professioni legali a Roma.
Ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel settembre del 2017, con l’iscrizione all’Ordine forense della provincia di Siracusa. Ma il suo sogno era quello di diventare magistrato. Emanuela Favara partecipa e vince il concorso pubblico per entrare in magistratura, sostenendo sucessivamente tutti gli esami in modo brillante. Ad Emanuela Favara, adesso spetta il tirocino, da espletare presso la Corte d’Assiste e d’Appello di Catania, e successivamente l’assegnazione della sede. Emanuela Favara ha 28 anni figlia di Luigino Favara, medico dirigente dell’Asp di Siracusa e Daniela Bandiera, avvocato, è cresciuta a Carlentini. Nel corso dei primi anni del liceo classico “Gorgia” di Lentini, Emanuela si era contraddistinta in qualsiasi disciplina. Conseguito la licenza liceale con il massimo dei voti, alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania. Il percorso di studi di Emanuela è stato a dir poco brillante, tanto da farle conseguire a sole 24 anni la laurea con la votazione di 110/110 con lode, la laurea magistrale in Giurisprudenza e allieva ordinaria presso la scuola Superiore di Eccellenza dell’Università di Catania. Consegue il Diploma di Licenza di specializzazione con una tesi sperimentale in Diritto Canonico dal titolo “Apostasia e libertà religiosa: il Kirchenaustritt per ragioni fiscali” sul finanziamento delle confessioni religiose in Austria, Germania e Confederazione Elvetica, relatore il prof. Andrea Bettetini, ordinario di Diritto Canonico ed Ecclesiastico e tutor presso la Scuola Superiore di Catania. L’elaborato presentato, per la prima volta in Sicilia, ha esaminato il sistema di finanziamento delle confessioni religiose in Austria, Germania e Confederazione Elvetica. Un’altra parte del documento, invece, è stato dedicato ai rapporti tra i vari stati, durante la partecipazione al progetto Erasmus, presso l’Università di Salisburgo dove ha approfondito le ricerche per la tesi sperimentale. Emanuela Favara in quattro anni e undici mesi, batte tutti i record degli allievi della Scuola di Specializzazione di Catania. Un’ulteriore conferma della passione che Emanuela nutre per la giurisprudenza. Il percorso di studi non si ferma e punta alla magistratura partecipando al concorso nazionale in magistratura, superando tutti esami. Un percorso di studi brillante e la semplicità che solo una ragazza di 28 anni può avere: sono queste le caratteristiche che saltano subito all’occhio quando si conosce Emanuela. Le sue passioni non si limitano al mondo della giurisprudenza, ma come tutti i suoi coetanei nutre diversi interessi che coltiva nel tempo libero, come la lettura, diverse passioni e l’impegno ecclesiale. La semplicità e la determinazione di Emanuela emergono subito non appena la si conosce. Il suo impegno va oltre i confini della giurisprudenza per arrivare al volontariato e al servizio. Tutte caratteristiche che Emanuela Favara, ha sviluppato nell’Azione Cattolica della Chiesa Madre, dove sin da bambina frequenta l’Azione cattolica della parrocchia e poi è stata responsabile parrocchiale dell’Acr dal 2010 al 2013. Il lavoro e l’impegno ecclesiale viene notato dai dirigenti diocesani dell’Articolazione dell’Acr, i quali nel 2007 invitano Emanuela a far parte dell’equipe diocesana dell’Azione cattolica della diocesi di Siracusa. La città di Carlentini è onorata di avere tra i suoi figli un magistrato. Il percorso di Emanuela si intreccia con quello del compianto giudice Gabriele Alicata. Il giudice Alicata agli inizi del novecento frequentava la Giac nella chiesa Madre di Carlentini, continuando ad interessarsi anche quando trasferì la residenza a Catania, mentre Emanuela ha frequentato l’Acr e i giovani dell’Azione Cattolica ed è rimasta socia. Un percorso che si intreccia nella storia della città. Ad Emanuela l’Azione cattolica della chiesa Madre ha fatto pervenire un messaggio di congratulazioni, accompagnato da un omaggio floreale, come segno di amicizia. Il neo magistrato ha ricevuto le congratulazioni del parroco della chiesa Madre don Salvatore Siena, dagli amici e dai colleghi avvocati da ogni parte della Sicilia.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone