CARLENTINI – Picchiata e minacciata da una bulla sotto lo sguardo divertito delle amiche che hanno ripreso l’aggressione con il telefonino. Un episodio di bullismo accaduto ai danni di una ragazzina, sabato scorso, durante i festeggiamenti di Santa Tecla, titolare dell’omonima parrocchia a Carlentini, ma di cui si è avuta notizia dopo la diffusione del video, circolato soprattutto nelle chat di WhatsApp, della brutale aggressione alla minorenne, malmenata da una coetanea che le rivolge frasi minacciose. “Ancora ca mi stai tuccannu” dice la bulla alla vittima, che tenta di difendersi, mentre le sferra dei violenti schiaffi al volto. “Appena mi tocchi attonna, tu mori, ha caputo?” prosegue l’autrice dell’aggressione che scaraventa a terra la ragazzina, che, spaventata e sotto shock, manifesta la sua sofferenza. Il video, molto crudo è  diventato virale nel giro di poche ore un video in cui una ragazzina minorenne, per strada, intima ad una sua coetanea, urlando, di non offendere. Il suo è un avvertimento che, oltre a essere urlato, viene accompagnato da violenti schiaffi sul volto e sulla testa dell’altra adolescente, la quale non reagisce e, alla fine, tirata per i capelli, finisce per terra. Mentre questo accade, sullo sfondo passa un ragazzo che non interviene, mentre altri coetanei riprendono tutto con il cellulare.   Il video ha cominciato a girare sui social e nelle chat, la settimana scorsa e ha scatenato l’indignazione di quanti lo hanno visto, per la violenza, per il fatto che qualcuno abbia pensato di riprendere la scena, piuttosto che intervenire o chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, e poi postarla sui social. Un video in cui appaiono ben evidenti e riconoscibili i volti di ragazzine minorenni. Dopo le proteste, sono intervenuti sia i genitori della ragazzina protagonista dell’aggressione sia della vittima.