CARLENTINI – Al via ieri i lavori di scavo e ricerca archeologici in due diverse aree del Colle San Mauro, nel sito archeologico di Leontinoi.
Le ricerche saranno condotte dall’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma in collaborazione con il Parco Archeologico di Leontinoi.
Il gruppo di lavoro, costituito da una ventina fra archeologi e tecnici addetti al rilievo, al restauro e alla documentazione, opererà sotto la direzione di Marcella Pisani, professore associato di Archeologia Classica e di Lorenzo Guzzardi, direttore del Parco di Leontinoi. Indagheranno la zona A nel territorio di Carlentini e la zona B nel territorio di Lentini. L’area di Carlentini interesserà la sommità del Colle e, in particolare, una delle acropoli della città antica che in passato ha restituito varie terracotte architettoniche di edifici sacri riferibili ad età greca arcaica.
“Si tratta – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – di un’importante azione di indagine e conservazione che mira a far luce su un’area della Sicilia interessante e ricca di testimonianze storico-archeologiche”.
Gli scavi verificheranno quanto è rimasto delle fasi più antiche della colonia greca in un settore dell’abitato che risulta essere stato riutilizzato durante il Medio Evo. Il team di ricerca esplorerà, in particolare, il settore nord-ovest del Colle San Mauro in una zona dove sono visibili alcuni tratti di muri antichi, realizzati con grandi conci parallelepipedi.
“L’attività di ricerca – precisa il direttore del Parco arcehologico di Leontinoi, Lorenzo Guzzardi – prevede anche l’attività di georeferenziazione, mappatura topografica e di ripresa con drone delle aree in cui si evidenziano emergenze archeologiche. Quest’attività, condotta da Giampaolo Luglio, è finalizzata all’individuazione dei principali monumenti della città che sono citati dalle fonti storiche ma che ancora non sono stati riportati in luce”.