di Emanuele Gentile
CARLENTINI – Da pochi giorni a Carlentini è partito un sistema di raccolta differenziata ben più articolato di prima nel senso che spinge noi cittadini a separare in maniera esatta i rifiuti che noi produciamo. Certamente è una rivoluzione poiché fino ad oggi eravamo tutti abituati a mettere in un solo sacchetto l’immondizia che poi finiva in discarica o a differenziare secondo modalità assolutamente insufficienti. Tuttavia, è una strada da intraprendere per tre motivi. La differenziata spegne sul nascere quel sistema perverso delle discariche che tanti problemi sta creando alla nostra Sicilia. Spesso abbiamo avuto notizia di comuni della Sicilia occidentale a cui viene imposto dalla Regione siciliana di conferire in discariche a noi vicine la propria produzione di rifiuti. Le discariche sono una sollecitazione non-naturale all’ambiente e al territorio circostanti poiché, volenti o nolenti, causano effetti di particolare rilievo. Immaginate, inoltre, l’impatto ambientale che causano centinaia di auto compattatori sguinzagliati sulle strade della nostra regione.I cittadini, poi, sono chiamati, finalmente, ad essere protagonisti della tutela del territorio nel quale vivono. Attraverso il processo domestico di selezione dei rifiuti e il loro susseguente avviamento alla differenziata i cittadini concorrono a gestire in un’ottica completamente nuova l’ambiente. Quando ancora vigeva il conferimento dell’immondizia mediante il semplice sacchetto nero il cittadino appariva come un soggetto legittimato persino all’abbandono dove meglio capitava del succitato sacchetto. Con la differenziata ciò non è più possibile perché – operando anche sulla leva fiscale da parte dell’ente comunale – il cittadino inizia a capire che una raccolta differenziata vera ed effettiva influenza in maniera estremamente positiva l’ambiente dove abita. E anche la sua TARI!
Immaginiamoci, infine, l’enorme risparmio in termini di materie prime grazie alla differenziata. Invece di sfruttare le preziose e rare materie prime, si mette in piede un ciclo virtuoso che, partendo dal recupero dei rifiuti, li trasforma nelle cc.dd. “materie prime seconde”. La differenziata ridà, pertanto, nuova vita a intere frazioni merceologiche che altrimenti sarebbero destinate ad essere conferite sic et simpliciter in discarica. Con il risultato che acquistano nuovamente un valore economico e sociale nel senso che si può costruire un modello di società alla cui base vi è la perfetta circolarità. Io cittadino quando conferisco delle bottiglie di vetro oramai usate alla differenziata so che mi ritorneranno sotto forma di nuove bottiglie di vetro.In breve, la raccolta differenziata conviene per tutta una serie di fattori e diventa con il passare del tempo una forma di gestione del territorio particolarmente efficace ed utile. Il completamento ideale della differenziata sarebbe l’introduzione della c.d. “tariffa puntuale”. Un passo da compiere perché foriera di molti vantaggi per noi cittadini. Quando sarà introdotta anche nella nostra città?