di Emanuele Gentile
CARLENTINI – Ritorniamo sul problema dei rifiuti. Un problema molto sentito da tutta la popolazione. E non ci riferiamo soltanto a quella carlentinese. Anzi è diventato il problema per eccellenza. Esso investe la civiltà e la vivibilità di una città o di un territorio. La corretta gestione dei rifiuti da parte di tutti gli attori della filiera è auspicabile quanto necessaria. Non ci sono alternative. Un territorio pulito è un incentivo decisivo se un territorio intende sviluppare il turismo. Pulire il luogo dove si abita e lavora è un modo per dimostrare amore verso di esso. Il dovere di mantenere decoroso l’ambiente è un bell’esempio di senso civico. Le ricadute dal punto di vista igienico-sanitario sono piuttosto evidenti. Come avete potuto notare il rifiuto ha molte implicazioni. Ne abbiamo voluto rappresentare solo alcune e le più precipue. Pertanto, la collaborazione di tutti è obbligatoria. Non abbiamo altre strade. Soprattutto in un territorio come il nostro che ha tante contiguità territoriali. Carlentini con Lentini. Augusta con i comuni limitrofi per via delle zone a mare. Non ci possiamo permettere, di conseguenza, di cantarcela e suonare da soli. Sarebbe un errore di merito imperdonabile. Proprio perché il nostro è un territorio con alcune particolarità le dinamiche di collaborazione e reciproco aiuto diventano improcrastinabili. Vogliamo fare un esempio di stretta attualità? Le zone a mare di competenza del Comune di Augusta sono invase da una quantità di spazzatura oltre ogni umana immaginazione. Ci sono angoli di strada o vie letteralmente coperte da immondizia. E capite che per un comune quale quello di Augusta in dissesto – lo è anche quello di Lentini – non è assolutamente facile espletare un servizio inappuntabile. Visto la situazione, questo comune dovrebbe dotarsi di un numero consistente di vigili urbani, operatori ecologici, mezzi e logistica adeguata. Ma non è in grado perché è in dissesto. Ecco quindi la necessità – lo ripetiamo – della collaborazione di tutti. Ognuno di noi deve essere investito di un compito ben preciso: essere l’angelo del territorio. Ciascun cittadino afferente al nostro territorio deve sentirsi un vigile urbano e un operatore ecologico. E’ in ballo la civiltà, la vivibilità, lo sviluppo, l’amore, il senso civico e la pulizia per il territorio dove noi risediamo. Altresì, sarebbe opportuno che i comuni del nord della provincia – ossia Francofonte, Lentini, Carlentini, Sortino, Melilli, Priolo e Augusta – avessero la possibilità di una cooperazione stabile e costante nel tempo in riferimento alla suddetta problematica. Una problematica che abbiamo in comune (è il caso di dirlo! – nda) e che non si può risolvere stando tutti per conto proprio. Una canzone rock di qualche tempo fa aveva un titolo illuminante: “In Union, We Stand”. Ossia “Dobbiamo stare uniti”. Ecco il punto fondamentale. E’ ora di superare una delle caratteristiche basilari del nostro essere ossia la tendenza a essere dei solisti. E’ decisamente venuto il momento di recitare in gruppo. Decisamente…