CARLENTINI – Il primo banco di prova dopo lo strappo tra il sindaco Giuseppe Stefio e la maggioranza che lo sosteneva dal 2018 è stato l’approvazione della Tari 2022. proposta dall’amministrazione comunale. Sin d’inizio della seduta presieduta dal vice presidente Pinuccio Carnazzo (il presidente Giovanni fuccio Sanzà, assenza per motivi professionali) è stata molto testa. Volti non sorridenti per diversi motivi legati alle ultime vicende che ha visto lo strappo politico – amministrativo tra i consiglieri che lo hanno sostenuto dal 2018 af oggi. Così la Tassa dei rifiuti resta invariata rispetto alla proposta presentata dall’ammistrazione comunale . Assenti ai lavori consiliari il sindaco Giuseppe Stefio e il vice sindaco Salvatore la Rosa. Presenti il segretario comunale, gli assessori al Bilancio Salvatore Genovese e all’Ecologia Sebastiano Nardo. Dopo la presentazione della proposta di modificare la Tari, sono interventi i consiglieri Massimo Favara, Giuseppe Nicastro, Giusy Soviero della Lista Continua, Maria Rosa Ripa e Maurizio Crisci della lista Ora e Giuseppe Demma del Partito democratico, i quali hanno evidenziato le diverse criticità . A bocciare la proposta anche i consiglieri di minoranza Laura Scolari e Gioele Raudino mentre Sandra Piccolo del Movimento 5 Stelle, anche lei di opposizione, ha votato favorevolmente l’atto uniformandosi ai consiglieri Pino Carnazzo e Angela Ciavola e di quelli del Partito democratico Nunziatina Regolo, Sebastiano Franco, Enza Catania. L’atto è stato bocciato da otto consiglieri, mentre sei i voti favorevoli. L’assessore al Bilancio Salvatore Genovese ha spiegato che le motivazioni legate alla scelta di aumentare le tariffe sarebbe scaturita esclusivamente dall’aumento dei costi in discarica. Genovese ha anche informato i presenti in Aula circa l’attività svolta dagli uffici nella lotta all’elusione. Approvato all’unanimità il secondo punto relativo ad una variazione di bilancio. Il consiglio ha rimandato al prossimo consiglio le interrogazioni presentate dalla consigliera Laura Scolari.