Carlentini, Terrore in pieno giorno: banditi armati fanno irruzione in casa minacciano la babysitter, che accudiva i due figli del commerciante: è caccia alla banda.

Carlentini, Terrore in pieno giorno: banditi armati fanno irruzione in casa minacciano la babysitter, che accudiva i due figli del commerciante: è caccia alla banda.

CARLENTINI. Hanno messo a segno un furto in una casa alla presenza della babysitter e dei figli del proprietario. I ladri non hanno avuto alcuna pietà della loro malcapitata vittima: la babysitter che all’interno della casa accudiva i figli, in tenerissima età, del commerciante. I ladri sono entrati in azione, giovedì pomeriggio, all’interno di una abitazione alle periferia della città, distante qualche chilometro del centro urbano. Una zona di periferia in cui il proprietario ha costruito la casa per stare lontano dal centro urbano. Un commando, formato da quattro o cinque persone, con il volto travisato da cappellini e giubbotti, dopo aver forzato un’imposta laterale sono entrati dentro l’abitazione e si sono ritrovati davanti la babysitter e i due figli. A questo punto i ladri hanno intimato alla donna di mettersi da parte e l’hanno immobilizzata, gli hanno tolto il telefono cellulare per evitare di far scattare l’allarme. I ladri hanno poi concentrato le loro attenzioni verso la camera da letto rovistando tra i cassetti e l’armadio per prelevare diversi materiale. Non soddisfatti hanno rovistato ovunque, in ogni angolo dell’appartamento, che è stato devastato. Sono riusciti a portare via alcuni gioielli e materiale che avevano in casa. L’azione del commando è durato diversi minuti. Poi sono fuggiti, senza lasciare traccia del loro passaggio. Per la babysitter sono stati attimi di paura e tensione sia per la sua incolumità che per i due figli del proprietario, che insieme alla moglie erano al lavoro. La donna è rimasta in casa fino all’arrivo del proprietario che ha scoperto cosi dell’incursione del commando all’interno dell’abitazione. Ai padroni di casa, rimasti senza parole davanti alla devastazione e all’incursione dei ladri alla presenza della babysitter che si sono trovati davanti, non è rimasto altro che chiamare i carabinieri. La donna, ancora sotto choc, ha raccontato tutto al proprietario e alla moglie che ha chiesto l’intervento delle forze di polizia. Sul posto sono arrivati gli uomini dell’Arma, coordinati dal comandante Rosario Avila, che hanno effettuato un accurato sopralluogo all’interno dell’abitazione, ascoltato il proprietario, la moglie e la babysitter e raccolto elementi utili alle indagini per ricostruire i momenti concitanti dell’azione del commando all’interno dell’abitazione. Sono stati effettuati diversi controlli e nell’area antistante l’abitazione è stato ritrovato il telefono cellulare della babysitter. La donna, dopo essere stata ascoltata dai carabinieri è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini per essere sottoposta ad accertamenti e ai controlli. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato una serie di controlli del territorio e controlli delle persone sottoposte a misure disposte dalla Procura. Una escalation che allarma molto i cittadini della zona nord della provincia.

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