CARLENTINI – Gli studenti della 5 A e B dell’Istituto tecnico Industriale di Carlentini, sezione staccata dell’Istituto “Pierluigi Nervi” di Lentini hanno partecipato, ieri mattina, alla giornata conclusiva, in videoconferenza riservato alle classi vincitrici al concorso “Un giorno in Senato”, bandito, bandito annualmente dal Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con lo scopo di far cogliere ai giovani l’importanza delle norme giuridiche e del confronto democratico. In particolare, questa importante iniziativa si propone di promuovere tra gli studenti la conoscenza delle funzioni e delle attività svolte dal Senato, dando la possibilità di comprendere i meccanismi del procedimento legislativo nelle diverse fasi, dalla presentazione di un disegno di legge alla sua approvazione definitiva. Cosi i ragazzi delle classi 5 A e 5 B hanno emendato, con interventi in modalità sincrona in collegamento con il Senato della Repubblica, il disegno di legge “Modifiche all’art. 57 della legge 11 settembre 2020, nr. 120 in materia di ricarica dei veicoli elettrici”. Il progetto è stato promosso dal Dirigente Scolastico la prof.ssa Giuseppina Sanzaro, dai proff. Salvatore Rametta, Maria Bonanno, Alessandra Del Re e Anna Caserta. L’incontro di lunedi, in collegamento diretto con l’Aula di Palazzo Madama, ha preso avvio con l’intervento con i senatori l’ On. Pino Pisani, Segretario della Presidenza del Senato e l’onorevole Maurizio Campari, Segretario della 8ª Commissione permanente Lavori pubblici, comunicazioni che hanno approfondito con i ragazzi il tema dell’attività legislativa e l’iter che seguono i disegni di legge presentati in Parlamento, soffermandosi in particolare sul ruolo delle Commissioni permanenti e sulle modalità del loro intervento nel percorso di approvazione di una legge. Al termine, anche se in modo virtuale, si è svolta la premiazione con il rilascio per i ragazzi dell’attestato di partecipazione e una targa a riconoscimento del loro lavoro con la consegna degli attestati e di una targa ricordo. Gli studenti l’11 aprile si recheranno a Roma a Palazzo Madama per un incontro di studio e di formazione per mettere a confronto le conoscenze acquisite. “L’apprendimento – ha concluso i lavori il DS la prof.ssa Giuseppina Sanzaro – non avviene solamente attraverso i libri, è stata questa una esperienza che li proietta in un mondo futuro. Dal libro direttamente ad una partecipazione attiva della vita sociale, verso una costruzione del loro progetto di vita, traducendo tutto questo a livello operativo, come obiettivo della loro formazione educativa, perché il fare è il miglio modo di apprendere”. “Oggi è la fine di un percorso durato 12 mesi – ha chiosato il prof. Rametta – lavorando su un tema proiettato nell’immediato futuro attualità, quello della ricarica dei veicoli elettrici, attinente al nostro percorso di studi. E’ stato un percorso entusiasmate per i ragazzi e per le loro famiglie che hanno apprezzato e sostenuto tutto il lavoro svolto, chiudendo quel triangolo che noi abbiamo sempre cercato: la profonda collaborazione tra la scuola, la famiglia e i ragazzi. Un successo che si vuole condividere con tutto il team dei docenti che ha lavorato ed esultato per il successo finale”.
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