CARLENTINI. Da un decennio dall’avvio dell’iter burocratico neanche l’ombra del primo cantiere della costruenda autostrada Catania – Ragusa. Tutto è rimasto bloccato, anzi c’è il rischio che i fondi vengano dirottati per altre infrastrutture siciliane. A denunciarlo sono i sindaci dei comuni di Carlentini Giuseppe Stefio, Lentini Saverio Bosco, Francofonte Daniele Lentini, Chiaramonte Gulfi Sebastiano Guerrieri, Licodia Eubea Giovanni Verga, Vizzini Vito Cortese, i quali al termine di un incontro che si è svolto nella sala di rappresentanza del comune di Carlentini in piazza Diaz, per affrontare le iniziative da intraprendere nei confronti del governo nazionale e regionale, hanno inviato una dettagliata lettera denuncia al Ministro per il Sud Barbara Lezzi. Un incontro per valutare le iniziative da intraprendere a sostegno dell’inizio del lavori per la realizzazione dell’autostrada Catania – Ragusa, che attraverserà i comuni delle provincia di Catania, Siracusa e Ragusa. “Il governo centrale – scrivono i sei sindaci – in più occasioni ha dichiarato, tramite autorevole esponenti del governo prima le infrastrutture ma nei fatti neanche l’ombra”. I sindaci del territorio attraversato dalla costruenda autostrada manifestato diversi timori affinchè il governo avvii il cantiere per realizzare questa grande opera viaria strategica per i territori di tre provincie siciliane. “Per governo nazionale – affermano i sindaci – questa grande opera non rappresenti una priorità e che il governo regionale vuole tentare di coinvolgere, nella realizzazione dell’autostrada il Consorzio autostrade siciliano che negli anni non a mai brillato per efficienza e affidabilità e voglia perseguire logiche politiche che nulla hanno a che fare con gli interessi legittimi del territorio”. “E’ inspiegabile – ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, coordinatore del gruppo dei sindaci – l’ulteriore ritardo che si somma al lunghissimo tempo trascorso per ottenere le varie autorizzazioni ed i pareri di legge”. “Non possiamo più aspettare – aggiunge il sindaco del comune di Lentini Saverio Bosco – l’ammodernamento delle due strade statali diventate delle proprie trappole mortali a causa della loro pericolosità e che rappresentano un volano per l’economia del territorio sud orientale della nostra Isola”. “Non possiamo – aggiunge il sindaco di Francofonte Daniele Lentini – piangere morti sulla statale. Oggi non è più possibile”. I sindaci dei cinque Comuni interessati hanno chiesto un incontro urgente con il governatore siciliano Nello Musumeci e con il Ministro per il Sud Barbara Lezzi per affrontare la vicenda. “Se non dovessero esserci interlocuzioni – hanno detto – sabato 1 settembre affronteremo la questione nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà in un albergo di Catania.