CATANIA – La Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari detentive, emessa dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura, nei confronti di 5 persone, ritenute, a vario titolo responsabili dei reati di rissa e lesioni personali, aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto in luogo pubblico di piĂą armi comuni da sparo, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento di cose. Le indagini riguardano la rissa degenerata in sparatoria all’uscita di una nota discoteca del Porto, la Ecs Dogana Club, dello scorso 21 aprile, in cui era rimasto ferito un giovane di 18 anni e il danneggiamento delle vetrine di alcuni esercizi commerciali. Da accertamenti fatti dalla polizia, pare che il cantante neomelodico Niko Pandetta, nipote del boss Salvatore Turi Cappello, fosse quella notte nel locale (forse per un suo concerto). Ma la stessa questura sostiene di non avere elementi per dire che l’artista sia stato parte attiva della rissa. Addirittura, Pandetta potrebbe essere andato via prima che scoppiasse la rissa.