CATANIA – La UilPoste Catania riparte da Eugenio Cambria, confermato stasera segretario generale dal congresso che s’è tenuto nella sala “Mico Geraci” di via Sangiuliano. Eletta anche la Segreteria territoriale che è composta da Valeria Wanausek e Orazio Civello. Alla riunione sindacale hanno partecipato Pina Esposito per la Segreteria nazionale UilPoste, il segretario regionale dell’organizzazione di categoria Umberto Gentile e la segretaria della Uil di Catania Enza Meli. Proprio Enza Meli, salutando delegate e delegati, ha affermato: “Noi siamo sempre in campo concretamente, coraggiosamente, se sono in gioco i diritti delle persone, del popolo. Lo dico pensando anche all’attività svolta dalla nostra associazione consumatori, l’Adoc. Stiamo dalla parte giusta. Quella delle lavoratrici e dei lavoratori, quella dei cittadini”. Nella sua relazione Cambria ha sottolineato luci e ombre della condizione di lavoratrici e lavoratori nel servizio postale: “La recente approvazione del contratto collettivo nazionale rappresenta indubbiamente un significativo risultato, però sul territorio registriamo una cultura gestionale più incline alla applicazione del codice disciplinare al limite dell’abuso e del mobbing”. Il segretario ha inoltre “denunciato la mancata linearità e coerenza delle assegnazioni temporanee che, a nostro avviso, non sempre rispondono a criteri di trasparenza. Ce lo testimoniano i colleghi operatori di sportello che lamentano lo stress da lavoro, in carenza di copertura delle postazioni, in rapporto ai reali flussi di traffico. A compendio di tale stato di cose non brilla l’attribuzione dei premi una tantum e ad personam, che fa nascere qualche dubbio”. Cambria ha, quindi, concluso “auspicando che nel prossimo rinnovo, la nostra delegazione contrattuale saprà recuperare l’obiettivo del riconoscimento del lavoro usurante ai portalettere ed autisti, oltre a una più adeguata collocazione per le fasce B con funzioni di consulenza e vendita di prodotti finanziari”. Umberto Gentile, segretario generale della UilPoste Sicilia, ha dichiarato: “Il congresso ha affrontato i temi dei diritti, della dignità e del futuro dei lavoratori di Poste Italiane in un contesto di grandi trasformazioni dell’Azienda. Il nuovo scenario attraversa le ricadute della digitalizzazione nei processi produttivi dei servizi offerti negli uffici postali. Nostro obiettivo è salvaguardare i livelli occupazionali attraverso il continuo aggiornamento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori”. “La UilPoste – ha detto ancora – si batte per assicurare adeguate coperture del presidio degli sportelli dove si lamenta una carenza, rispetto alle necessità reali”. Dalla segretaria nazionale Pina Esposito, che ha concluso l’assemblea, un’accurata riflessione sul “futuro di Poste Italiane e il settore degli acquisti online in cui l’azienda dovrà accelerare per stare al passo di colossi come Amazon”. “Il postino diventerà sempre più portapacchi, mentre altri prodotti si affacciano nell’universo poste: RC auto, energia Fibra e altro ancora. La UilPoste, comunque, sarà sempre attenta e vigile affinché siano rispettati diritti e dignità dei lavoratori mantenendo l’unicità aziendale”.
