CATANIA – Domani si celebrerà San’Agata e Catania sarà in festa come sempre. Sarà in festa nei cuori dei suoi abitanti. Nei cuori di coloro che pregano in silenzio dietro le porte della Chiesa. La pandemia ha fermato, come ben sappiamo, tutto ciò che rende unica la giornata del 5 febbraio. La giornata di Sant’Agata rimarrà tale. L’ Arcivescovo di Catania ha ricordato nei giorni antecedenti alla giornata di oggi, ha invitato tutti i devoti ad unirsi come sempre in preghiera, di festeggiare e gioire con le proprie famiglie, rinnovando la gioia e la protezione che la Vergine Agata diffonderà, indipendentemente dalla pandemia, la propria benedizione. “Occorre sforzarsi di ricercare l’essenziale. Si scopre così il vero significato della festa. Oggi Catania si è risvegliata così. Senza manifestazioni esteriori (fuochi d’artificio, banda, candelore, bancarelle di giocatori e di street food)”. False e superflue sicurezze. Effimere priorità è quello sul cui la pandemia ci sta facendo riflettere. Sant’Agata, la donna che non si è arresa dinnanzi a niente, Sant’Agata che non ha conosciuto rifiuto e professato parola dinnanzi a Cristo. Sant’Agata capace e determinata. Sant’ Agata che rispecchia perfettamente l’anima e il cuore dei Siciliani, di coloro che non si arrendono mai. E’ vero in questi giorni parlare di religione non è facile, anzi. In un tempo buio, cupo e opprimente, la fede ci appare così lontana. Ma? Dio con la sua presenza c’è. Anzi la sua presenza è sempre costante è presente e i social in questo ci hanno proiettati a vivere la fede in maniera fluida e globale. Il messaggio Dio è uno ed inequivocabile: speranza. Pertanto, che sia tramite social, che sia nel silenzio di una stanza, che sia dietro la porta di una Chiesa, alimentiamo la nostra fede. E Sant’Agata Vergine e Martire, senza tradire mai la promessa fatta a Dio, ci induce all’amore profondo. Oggi siamo tutti chiamati alla costruzione del bene comune; ovvio non sarà facile ma il balsamo spirituale sarà capace di dare conforto, forza e coraggio.
W Sant’ Agata.