CATANIA – La rassegna Il giardino della memoria ricordando la Shoah organizzata dall’Istituto Comprensivo XX Settembre di Catania, si conclude il 19 marzo alle ore 11 con l’incontro sul tema: “La Shoah dei bambini”.
La prof.ssa Stefania Mazzone, del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, dialoga “ a distanza” con il Prof. Bruno Maida, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Torino, autore del volume “La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia 1938-1945”
L’incontro sarà introdotto da Pinella Di Gregorio, presidente del
Corso di Laurea Magistrale in Storia e Cultura dei Paesi Mediterranei – Università di Catania.
L’iniziativa, promossa dal dirigente scolastico, Antonino Rosselli con la collaborazione della docente referente per l’Educazione Civica, prof.ssa Cinzia Corso, è stata avviata mediante una serie d’incontri on-line su piattaforma meet, con l’obiettivo di rispondere alla domanda: “Come affrontare tematiche così importanti con gli alunni in modo esaustivo? Quali strumenti risultano più adeguati alle varie fasce d’età per dare significato e valore alla ricorrenza del 27 gennaio, Giornata della Memoria?.
Negli incontri online i ragazzi hanno incontrato il 27 gennaio la prof. Paola Modigliani del Direttivo Progetto Memoria di Roma, che ha presentato “Propaganda e memoria” per le classi seconde e terze della secondaria di 1° Grado. E’ seguito il 2 febbraio l’incontro con l’ing. Ariel Finzi, rabbino della comunità ebraica di Napoli, sul tema: “La memoria tramandata ai giovani (La storia di Sergio de Simone) per gli alunni delle terze medie.
Il 10 Febbraio il presidente del Centro ebraico siciliano, Gabriele Spagna, ha presentato “Il manifesto della comunicazione non ostile” analizzando i dieci punti con le classi seconde medie ed il 15 febbraio la prof. Stefania Mazzone docente di storia delle dottrine politiche Università di Catania ha presentato agli alunni delle terze medie: Hannah Arendt e La banalità del male.
Il progetto “Propaganda e memoria” il 1° marzo è stato presentato anche agli alunni delle prime medie dalla prof. Paola Modigliani del Direttivo del Progetto Memoria di Roma.
Piccoli semi sono stati messi a dimora nella mente e nel cuore dei ragazzi che hanno affinato la loro sensibilità storica nella conoscenza della cultura del popolo ebraico, l’impegno verso la ricerca della verità, alla luce delle fonti e dei documenti storici.
L’interesse e la partecipazione agli incontri sono stati ben visibili come documentano i numerosi interventi e le domande dei ragazzi agli illustri relatori e in ogni incontro un nuovo tassello storico ha integrato il mosaico culturale della Shoah.