CATANIA – “Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore” ripeteva Madre Teresa di Calcutta, ed è con questo spirito di servizio e di poter dare concretamente qualcosa a chi ha più bisogno che nel 2017 venne inaugurato l’ambulatorio polispecialistico “Catania salute e solidarietà”, gestito dall’omonima onlus, nata nel giugno 2013. Un progetto realizzato grazie al Rotary Club Catania, sostenuto dai club della città e fortemente desiderato da Salvatore Sarpietro, Past Governator Distretto 2110. Il poliambulatorio, ha sede nei locali in via Maddalena 15/A messi a disposizione con comodato gratuito dall’Istituto Pio IX delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli. Questo luogo ha avuto immediatamente consenso dalle Istituzioni catanesi e dalle differenti realtà che aiutano i più fragili, ed è stato visitato, con percezioni entusiasmanti da autorità rotariane del calibro di Jennifer Jones, attuale presidente del Rotary International e dal suo precedessore Mark Maloney. Il poliambulatorio che ricordiamo essere autorizzato dall’ASP, é una realtà nata grazie alla charity che il Rotary svolge non solo donando i beni o quanto occorre per acquistarli, ma soprattutto che vive grazie al tempo. Infatti i volontari medici e non, si alternano per renderlo fruibile a chi ne ha necessità. “Al suo interno ha le specialità di medicina interna, ginecologia, pediatria, chirurgia, odontoiatria, dermatologia e cardiologia – spiega Sarpietro, presidente della Onlus – ma per poter vivere, ha bisogno di volontari, medici o persone che possano fare da link fra le varie realtà di volontariato presenti sul territorio, che solo così possono segnalarci i fratelli e sorelle bisognosi di cure”. Infatti chi ha bisogno del poliambulatorio sono persone che in generale hanno difficoltà di accesso alle strutture pubbliche. “Noi facciamo servizio ed è nostro dovere aiutare chi ha bisogno, soprattutto non trascurando la salute. Questo luogo non è del Rotary, ma della città e desideriamo far capire quanto ognuno di noi può dare una mano anche senza essere rotariano o medico, perché c’è tanto da donare all’altro. Soprattutto perché le persone che hanno bisogno di cure troppo spesso tralasciano la salute e per varie motivazioni non vogliono chiedere aiuto. Il covid purtroppo ha rallentato l’attività che procedeva molto bene. Ora siamo certi che possiamo continuare il tragitto con rinnovato entusiasmo e desideriamo avere tante persone accanto a noi per percorrerlo” conclude Sarpietro. “Martedì 20 giugno alle ore 18:30 al fine di “ricordare” alla città che il Poliambulatorio Catania salute e solidarietà, esiste e desideriamo dare nuovo e maggiore impulso all’attività rivolta a tanti bisognosi – spiega Giovanna Fondacaro, promotrice dell’evento e presidente del RC Catania – i RC dell’area Etnea si riuniranno al Castello Ursino”.