CATANIA – Il sindaco Salvo Pogliese ha reso noto che consegnerà la Candelora d’oro 2020, la più alta onorificenza della città, ai vigili del fuoco, perché «insostituibile punto di riferimento per i cittadini nelle emergenze con l’impegno e il sacrificio di chi ogni giorno si dona, mettendo a rischio la propria vita per custodire quella degli altri». La cerimonia si terra il prossimo 2 febbraio nella Corte del Municipio. «Catania, come tutta l’Italia, li porta nel cuore – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – per il coraggio e la determinazione ad aiutare il prossimo in difficoltà che dimostrano in ogni occasione e ne vogliamo dare pubblica riconoscenza. Nella mente e nei cuori dei catanesi sono fissati il sacrificio, come fosse un martirio, di Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, due giovani pompieri in servizio nel comando provinciale etneo, rimasti vittime il 20 marzo del 2018 di una tragica esplosione dopo essere intervenuti in un appartamento di via Garibaldi nel tentativo di salvare vite umane in pericolo. Proprio a Catania – ha aggiunto il primo cittadino – lo scorso 21 novembre si sono svolte le celebrazioni per ricordare l’ottantesimo anniversario della fondazione del corpo di questi eroi del nostro tempo, i valorosi vigili del fuoco, che richiamano tutti noi ai doveri, alle responsabilità. In quell'occasione, per la straordinaria vocazione all’altruismo e la naturale esemplare prossimità alle giovani generazioni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, consegnò il giusto riconoscimento della medaglia d’oro al valore civile. Ogni giorno – ha ricordato Pogliese – questi coraggiosi servitori dello Stato li vediamo operare nel nostro territorio con dedizione impareggiabile. Solo per ricordare due momenti recenti: nei soccorsi e l’assistenza alle popolazioni per gli eventi sismici della fine del 2018 e l'estate scorsa nel vasto incendio che si è sviluppato alla Plaia, miracolosamente senza danni alle persone – ha concluso il sindaco – dimostrando anche in quelle tragiche circostanze altissimo senso del dovere e grande capacità professionale».