CATANIA – Ieri in Piazza San Francesco di Paola all’esterno della Caserma “Angelo Majorana”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, si è svolta la celebrazione del 250° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza, in un ideale abbraccio all’intera comunità catanese.
Nei giorni scorsi nella medesima Piazza San Francesco di Paola, è stata deposta una corona d’alloro alla stele delle Fiamme Gialle etnee che rappresenta lo spirito di servizio e la dedizione al dovere in ricordo dei Finanzieri caduti in servizio.
Nel corso dell’odierna celebrazione, alla presenza della autorità intervenute, è stata data lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indirizzato alle Fiamme Gialle in occasione della ricorrenza e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.
Nella particolare ricorrenza del 250° anniversario si è quindi proceduto con la lettura dell’allocuzione del Comandante Provinciale, Generale di Brigata Antonino Raimondo, per ringraziare le autorità civili e militari presenti, i Comandanti dei Reparti territoriali, della componente aeronavale del Corpo alla sede nonché i Presidenti delle locali Associazioni Finanzieri in congedo e tutto il personale in servizio, sottolineando il peculiare momento di comune condivisione, tra tutti i Finanzieri etnei, dei brillanti risultati di servizio ottenuti grazie alle energie profuse per la salvaguardia della legalità e la tutela dei cittadini onesti e delle imprese che operano nel rispetto delle regole.
Le Fiamme Gialle etnee, nell’anno trascorso, sono state protagoniste di numerosissime attività di servizio che hanno condotto a significativi risultati per la lotta alle frodi fiscali, il contrasto alle truffe ai danni dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali, ai reati contro la pubblica amministrazione, alla criminalità organizzata, al riciclaggio dei proventi illeciti, alla contraffazione dei marchi e dei brevetti, al gioco illegale.
La cerimonia si è conclusa con l’interpretazione della Preghiera del Finanziere a cura del Soprano Silvia Alongi che ha intonato in apertura anche l’inno nazionale.
Di seguito, distinti per comparto di servizio, si riportano alcuni dei più significativi risultati conseguiti nel 2023 e nei primi cinque mesi del corrente anno.
ATTIVITA’ DELLA GUARDIA DI FINANZA CONTRO LA CRIMINALITÀ E A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel periodo indicato, la Guardia di Finanza di Catania ha eseguito 799 interventi ispettivi e 30 indagini volti al contrasto degli illeciti economico-finanziari e contro le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un considerevole impegno finalizzato alla tutela di famiglie e imprese e destinato a svilupparsi ulteriormente per garantire la regolare destinazione delle risorse legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le molteplici attività ispettive hanno consentito di individuare 89 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 504 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 154, di cui 22 tratti in arresto. Inoltre, a seguito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati sottoposti a sequestro beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di circa 12 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per 80 milioni di euro.
Gli 83 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 45 tonnellate di prodotti energetici. Oltre 253 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre 380 kg di tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 6 soggetti.
I controlli effettuati nei confronti di 30 soggetti e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 7 punti clandestini di raccolta scommesse (circa 1/4 degli interventi) e di denunciare 5 responsabili.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività del Corpo nel settore della tutela della spesa pubblica è principalmente orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
In tale comparto sono stati eseguiti 155 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici.
Particolare attenzione è stata prestata alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui i contributi rientranti nell’ambito della Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. A riguardo sono stati effettuati 9 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per 230 mila euro, operando sequestri per 212 mila euro e denunciando 4 responsabili.
Per quanto concerne la spesa pubblica nazionale, sono stati effettuati 810 interventi, di cui 654 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse provenienti dall’Unione Europea ha portato ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 420 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono di 283 mila euro.
Nell’ambito della sinergia con l’Autorità giudiziaria sia penale che contabile, sono state eseguite 19 indagini in tema di spesa pubblica che hanno portato alla segnalazione alla Corte dei conti di 32 responsabili, con accertamento di danni erariali pari a 5 milioni di euro.
L’azione del Corpo è stata rivolta anche al contrasto dei fenomeni corruttivi e degli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, consentendo di pervenire alla denuncia di 7 persone e al sequestro di disponibilità per 27 mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
L’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, è stata rivolta a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, nel contempo, a consentire la tutela del libero mercato e il conseguente rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 12 interventi, che hanno portato alla denuncia di 47 persone, di cui 4 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 88 milioni di euro e sequestri per 51 milioni di euro.
Sono stati investigati 471 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui 1 attinente al finanziamento del terrorismo.
Sono stati eseguiti 138 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 1,4 milioni di euro, l’accertamento di 57 violazioni.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a 2,7 milioni su un totale di patrimoni distratti di oltre 98 milioni mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 15 soggetti, di cui 12 tratti in arresto, con sequestri per oltre 54 mila euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 1.135 soggetti di cui 1.064 persone fisiche e 71 persone giuridiche, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 223 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, 3.497 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica.
Nell’azione di contrasto al fenomeno connesso al traffico di sostanze stupefacenti sono stati sequestrati 2.043 kg. di droghe, in particolare costituite da cocaina (1.971 kg), hashish (1,7 kg.) e marijuana (75 kg.), denunciando all’A.G. 94 soggetti (di cui 60 in stato di arresto) e segnalandone 70 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti viene altresì assicurato anche attraverso il servizio di Pubblica Utilità “117”, quale mezzo utile a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento del Corpo sul territorio a tutela della sicurezza del cittadino.
Nel settore del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 225 interventi e denunciati 94 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 1,8 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel 2023, gli interventi complessivi effettuati dal S.A.G.F. di Nicolosi sono stati 34 e hanno consentito di portare in salvo 61 persone e recuperare 3 salme.
L’attività, che sta continuando anche nel 2024, con l’esecuzione di 23 interventi e il salvataggio di 17 persone.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere espletato in occasione di manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, nell’ambito delle quali il Corpo interviene prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel 2023 e nei primi 5 mesi del 2024 la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 74.928 ore/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi.