CATANIA – In occasione delle Celebrazioni dell’898° anniversario della traslazione delle Reliquie di Sant’Agata, ovvero della Festa di Sant’Agata in estate, per volontà dell’associazione “Demetra Promotion” e “MetaMorfosi, inaugurata all’interno della Pinacoteca Santa Chiara, a Catania, dove è in corso la mostra-evento di “Caravaggio: la verità della luce”, la mostra “Agatainseno”, Si tratta di un’iniziativa fatta dalle donne per le donne, per promuovere la prevenzione dei tumori al seno. Organizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Catania. oltre 40 gli abiti esposti, dediti alla Santa Patrona di Catania. Inaugurata “Agatainseno”, la mostra nella mostra, con “Caravaggio” compenetrato dalla Storia del Costume, pittura e moda, un binomio trasversale ma di sicuro effetto.
All’interno della Pinacoteca Santa Chiara, dove è in corso la mostra-evento di “Caravaggio: la verità della luce”, in occasione delle Celebrazioni dell’898° anniversario della traslazione delle Reliquie di Sant’Agata, ovvero della Festa di Sant’Agata in estate, per volontà dell’associazione “Demetra Promotion” e “MetaMorfosi, saranno esposti oltre 40 abiti, dediti alla Santa Patrona di Catania.
Fino al 6 ottobre 2024, è possibile ammirare le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio, una mostra che sta dando un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.
“Agatainseno”, è un’iniziativa benefica a titolo gratuito, organizzata da “MetaMorfosi”, “Demetra Promotion” e l’Accademia delle Belle Arti di Catania, che è tra le istituzioni che patrocinano la mostra “Caravaggio – La verità della luce”. Si tratta di un’iniziativa fatta dalle donne per le donne, per promuovere la prevenzione dei tumori al seno.
I giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania che, da oltre 24 anni, fanno parte del “rito” culturale e religioso di Agata, offrono la visione degli abiti più belli e più significativi.
E’ un messaggio duro ma elegante, forte ma gentile, è un grido di preghiera che si lega alla prevenzione, alle cure e, prima di tutto, si pone in aiuto a coloro che soffrono, è un invito alla vita, non cedendo alla disperazione, convinti, più che mai, che l’arte e la grande bellezza, possano salvare il mondo e noi uomini e donne di fede, ci crediamo.
All’inaugurazione è stata presente l’associazione “Il Filo della Vita”, diretta Enza Marchica, da sempre impegnata nel sostegno verso chi lotta ogni giorno contro il cancro. Loredana Caputo, invece, avrà l’onore di rappresentare la stessa associazione, partner di Agata Humanitas, in qualità di referente generale dei progetti culturali.
L’Accademia di “Belle Arti”, rappresentata dalla professoressa Liliana Nigro, si pone la missione di divulgare arte e sociale, coinvolgendo allievi, famiglie e docenti, nel sostenere questo grande impegno. Oggi più che mai abbiamo bisogno di bellezza e, “Caravaggio”, ed i giovani artisti del corso di storia del costume per lo spettacolo, hanno scelto di porsi da portavoce, sempre in prima fila, per la consapevolezza di essere “Uomini e Donne” liberi e paladini dell’arte. Per l’occasione, hanno confermato la loro presenza, la Presidente dell’Accademia di Belle arti di Catania, professoressa Lina Scalisi ed il Direttore dell’Ateneo, professore Gianni Latino.
Straordinario la performance del soprano Maria Grazia Tringale, che ha proposto, due classici intramontabili, l’aria “Casta Diva”, da “Norma”, la più popolare tra le dieci opere composte da Vincenzo Bellini e l’”Ave Maria” di Bach-Gounod, celebre composizione sul testo in lingua latina, per enfatizzare e sorreggere il messaggio artistico a 360 gradi.