Ancora grande afflusso nel Palazzo degli elefanti con gli appuntamenti con la musica di qualità nel Salone Bellini e la possibilità di apprendere dalle guide professioniste tutti i segreti di questo autentico scrigno di opere d’arte. Il sindaco Bianco, che ha voluto l’iniziativa, “I cittadini sono contenti, fino a Sant’Agata Palazzo aperto ogni domenica”
“I cittadini sono molto contenti di quest’iniziativa e ogni domenica, fino a Sant’Agata, il Palazzo degli elefanti sarà aperto alle visite e offrirà questi concerti che stanno riscuotendo grande favore”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco al termine del “debutto” del 2016 con la manifestazione “Municipio aperto”, che, voluta proprio dal Sindaco, ha fatto registrare lo scorso anno un considerevole successo. Anche oggi, dalle 9 alle 13, c’è stato un grande afflusso di cittadini e turisti, paragonabile, secondo la Polizia municipale, a quello del 6 dicembre del 2015, quando i visitatori furono complessivamente cinquemila. Molti tra i visitatori si sono soffermati a chiacchierare con il sindaco e a farsi fotografare con lui.
Considerevole anche stavolta la presenza di famiglie con ragazzi e bambini, che vengono a scoprire il Palazzo e che si soffermano nei saloni del MUnicipio ammirando statue, busti, arazzi e quadri di grandi artisti catanesi e non. Particolarmente apprezzate le grandiose tele del pittore Giuseppe Sciuti che si trovano nel Salone Bellini e nella Sala Giunta.
Grande interesse suscitano, durante le visite, anche i ritratti dei sindaci di Catania custoditi nel corridoio principale del Palazzo e le carrozze del Senato, poste nella corte, e tradizionalmente usate durante i festeggiamenti per la patrona Sant’Agata.
Anche oggi, a partire dalle 10, grazie all’accordo tra l’Assessorato alla Cultura e l’Associazione guide turistiche Catania presieduta da Giusy Belfiore, sono stati numerosi i tour con gruppi di cittadini alla scoperta dei segreti delle opere d’arte custodite nel Palazzo degli elefanti.
Alle 11,30, poi, si è svolto un applaudito concerto nel Salone Bellini eseguito da artisti del Teatro Massimo e cioè Graziella Alessi (soprano), Maria Antonietta Di Benedetto (soprano), Antonella Fioretti (mezzosoprano), Daniele Bartolini (basso) e Francesco Vaccarella maestro accompagnatore.
Sono stati eseguiti, alla presenza del sindaco Bianco e del direttore artistico del Bellini Francesco Nicolosi, “Belle nuit, o nuit d’amour” dall’opera “I racconti di Hoffmann” di Offenbach, “Tu che m’hai preso il cuor” dall’operetta “Il paese del sorriso” di Lehár, “Amapola” da “C’era una volta in America” con musiche di Morricone, “Vi ravviso o luoghi ameni” da “La Sonnambula” di Bellini, “Frou Frou”, dall’operetta “La contessa del tabarin” di Bard, “Occhioni blu” dal “Cavallino Bianco” di Benatzky, “Là ci darem la mano” dal “Don Giovanni” di Mozart, “Habanera” dalla “Carmen” di Bizet e due canzoni napoletane, “I’ te vurria vasà” e “O sole mio” di Di Capua