CATANIA – Mimmo era un volontario per forza. Ha iniziato a venire al Banco Alimentare perché un giudice glielo aveva imposto: sei settimane di lavori di pubblica utilità, poi sarebbe stato libero di fare ciò che voleva, persino rimanere in casa. E invece Mimmo ha continuato a presentarsi nella sede del Banco Alimentare anche nelle settimane successive a quelle “d’obbligo”. E quando qualcuno gli ha chiesto perché, Mimmo ha risposto “Mi avete fatto innamorare, siete il mio cuore e la mia famiglia”. È questo il riassunto più efficace di ciò che provano i volontari del Banco Alimentare quando partecipano alla Colletta Alimentare: vengono per dare aiuto a chi non ha cibo e nel frattempo “incassano” calore e partecipazione. Ecco perché le cinque tappe siciliane in cui il Banco Alimentare ha presentato la #Colletta2018 alle città di Catania, Messina, Palermo, Agrigento e Ragusa ha trovato, ogni volta, sale strapiene di persone. Persino nella tappa catanese, che si è tenuta nell’Auditorium dell’Istituto “Francesco Ventorino” meno di un’ora dopo che una sorta di uragano aveva ricoperto la città di acqua e una spessa coltre di grandine. Il cuore supera la grandine e di cuori ce n’erano tanti venuti ad ascoltare Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia onlus, Walter Cerreti della Comunità di Sant’Egidio, Federico Bassi responsabile della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) e Giuseppe Parma Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare e Santo Giordano presidente del Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus.. Sabato 24 novembre tornerà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in tutta Italia e in quasi tutti i supermercati della Sicilia. Quest’anno, però, e per la prima volta, sarà possibile partecipare alla #Colletta2018 anche facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune grandi catene di distribuzione o anche dal sito www.collettaalimentare.it e cliccando sulla sezione Colletta On-line e da lì scegliere la GDO preferita. La Colletta On-Line sarà attiva dal 22 al 26 novembre 2018 Pietro Maugeri, presidente Banco Alimentare della Sicilia onlus: “Il Banco Alimentare dà da mangiare in Sicilia a più di 200mila persone. Circa 70.000 di questi solo nel capoluogo etneo. Ed è per questo che crediamo con tutte le nostre forze che la povertà, oggi, deve essere affrontata sapendo che il povero è una persona e in più che potrebbe essere povero anche chi oggi ha un reddito. La povertà non può essere risolta con un sussidio, ma serve un aiuto concreto che lo affranchi dalla preoccupazione quotidiana di cercare il cibo per sé e per la sua famiglia e gli consenta, tramite processi di inclusione sociale e del lavoro efficaci, di trovare un lavoro”. Walter Cerreti, Comunità di Sant’Egidio: “In questi giorni abbiamo festeggiato i nostri cinquant’anni e molti di questi li abbiamo passati accanto al Banco Alimentare. Il nostro impegno è quello di rendere più facile la vita delle persone e la puntualità della Colletta ci incoraggia molto. È una buona notizia come lo è collaborare per dare aiuto alle oltre mille persone solo nella città di Catania”. Federico Bassi, responsabile Giornata Nazionale Colletta Alimentare (GNCA): “Partecipare alla Colletta Alimentare è importante perché serve a cambiare mentalità ed è Papa Francesco che ce lo ricorda nelle dieci righe che abbiamo scelto per la #Colletta2018. Il povero, in fondo, ci salva da noi stessi, dal modo normale con cui abitualmente guardiamo la vita e ciò che ci circonda. Viviamo in un mondo che ci ripete, ogni istante, che sei un fallito e un perdente se non ce la fai da solo. Se invece ci soffermassimo ad ascoltare. capiremmo subito che la persona che stiamo aiutando ha bisogno di essere guardata, voluta e aiutata. Abbiamo bisogno di toccante socialità, ecco cos’è la Colletta”. Giuseppe Parma, Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare onlus: “Da 22 anni facciamo la Colletta Alimentare perché c’è un bisogno reale e tangibile che ci viene confermato, non solo dai dati Istat, ma anche dalla realtà che ognuno di noi può riscontrare in qualunque città. C’è un abisso di futilità in chi pensa che una legge potrà cancellare, tout court, il problema della povertà”. Santo Giordano, presidente Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus: “Non ho ancora deciso se ci vuole un cuore grande per occuparsi di chi ha bisogno o se è, chi ha bisogno, a regalarci un cuore ogni giorno più grande. So per certo, però, che questa attività che facciamo non finisce il giorno della Colletta Alimentare, ma continua ogni giorno dell’anno, 365 giorni l’anno”. In tutta la Sicilia il Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Banco Alimentare Sicilia Occidentale Onlus aiutano 226.780 personeattraverso le 725 strutture caritative convenzionate. Di questi 42.138 sono bambini da 0 a 15 anni, 172.569 persone da 15 a 65 anni e 12.073 è il numero degli assistiti sopra i 65 anni.
SMS SOLIDALE
Per sostenere i costi di trasporto e stoccaggio degli alimenti donati il giorno della Colletta Alimentare dall’11 novembre al 3 dicembre sarà attivo l’sms solidale al numero 45582 (Il valore della donazione sarà di € 2 per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di € 5 per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali). La Colletta Alimentare è il gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2018, indetta da Papa Francesco. Questo evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali, a centinaia di altre associazioni e da quest’anno all’Associazione Nazionale Bersaglieri.