CATANIA – Eurospin vorrebbe trasformare i propri salumieri, cassieri, macellai (ma non solo loro) in salumieri-pulizieri, cassieri-spazzini, macellai-lavapavimenti! Una violazione contrattuale, una minaccia per l’igiene collettiva. Contro queste scelte aziendali lavoratrici e lavoratori dei venticinque punti-vendita di Catania e provincia su iniziativa della Uiltucs etnea stanno manifestando stamattina, nell’ambito di una protesta nazionale, con un sit-in dinanzi al punto vendita di Gravina in via Etnea 84. “Il nostro sciopero – spiega il segretario generale della Uiltucs di Catania, Giovanni Casa – è la risposta al mancato rispetto delle norme del contratto nazionale in materia di mansioni e classificazione del personale. Una battaglia che coinvolge l’intero territorio nazionale e che la Uiltucs conduce ormai da diversi mesi contro le pretese di Eurospin di organizzare i servizi di pulizia di tutte le aeree delle unità produttive gestite, ivi compresi i servizi igienici e le aree a parcheggio, direttamente in capo agli addetti vendita dei vari reparti dei supermercati. Questa è una sfacciata violazione di ogni norma contrattuale e di legge sulle diverse tipologie di compiti, che è possibile svolgere in riferimento all’inquadramento attribuito al lavoratore ed alle rispettive mansioni”. Giovanni Casa conclude evidenziando “i gravissimi problemi in materia di igiene e sicurezza alimentare determinati dalla scelta di adibire repentinamente lavoratori che normalmente manipolano e sono a contatto con alimenti destinati al consumo umano, a mansioni di pulizia degli spazi comuni e dei servizi igienici nei punti vendita”.