CATANIA – La Sea Watch ha attraccato nel molo di Levante. Appena le manovre sono finite i migranti a bordo hanno festeggiato l’arrivo a Catania abbracciandosi tra di loro e abbracciando anche i componenti dell’equipaggio della nave della Ong tedesca battente bandiera olandese. A bordo ci sono 47 migranti soccorsi nel mare Mediterraneo, compresi 15 minorenni non accompagnati. La nave durante il suo viaggio dal largo di Siracusa, dove era alla fonda, a Catania è stata scortata da motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza. Guardano il molo, la terra promessa e l’imponente sistema di accoglienza messo in campo dalla prefettura di Catania per la loro assistenza. Sono felici,
ma anche curiosi i 47 migranti a bordo della Sea Watch. Dalla nave, ormeggiata sotto uno splendente sole invernale nel molo di Lavante e sferzata dal forte vento, scattano foto e fanno video con i loro telefonini. Per curiosità e per festeggiare la fine della loro odissea in mare: sono state infatti avviate le procedure per il loro sbarco. Alcuni di loro indossano la maglietta della Croce Rossa Italiana. Dall’altra parte del molto qualcuno ha esposto uno striscione con la scritta:
“Stop the attack on refugees”, basta attacchi ai rifugiati. E’ cominciato lo sbarco dei 47 migranti dalla Sea Watch. La loro discesa dalla scaletta nella nave è stata accompagnata dagli applausi dei componenti l’equipaggio dell’Ong. Appena concluso lo sbarco di migranti a bordo della Sea Watch salirà personale della squadra mobile della Questura, della guardia di finanza e della Capitaneria di porto per l’avvio di “indagini di routine” disposte dalla Procura di Catania secondo “un protocollo Consolidato nel tempo”. Saranno eseguiti “accertamenti di rito”, come quelli amministrativi e l’identificazione di eventuali scafisti.