I CCCP – Fedeli alla linea (Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, ndr) sono tornati e lo hanno fatto in grande, riaprendo i cassetti di un archivio collettivo fatto di immagini, suoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze, per far rivivere quei momenti che hanno segnato la loro esistenza e che continuano a creare nessi culturali tra epoche e luoghi opposti.
Ed ecco che, dal 12 ottobre 2023 all’11 febbraio 2024, ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia sarà possibile visitare “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984-2024“, la grande mostra inedita promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, per celebrare i 40 anni di una delle esperienze musicali più interessanti della storia del punk.
Quella dei CCCP – Fedeli alla linea non è però una reunion: “Il problema è che siamo ancora vivi, per quanto vecchi. Ma non possiamo fare più i CCCP, perché sarebbe veramente ridicolo“, spiega Giovanni Lindo Ferretti. E aggiunge: “Non siamo più giovani, non siamo più belli e non siamo più strafottenti. La nostra ragion d’essere resta però questa: noi siamo anche scomodi e profondamente sinceri con noi stessi“.
Massimo Zamboni precisa poi che i CCCP non si sono mai sciolti e che, in questo periodo, si sono solo risvegliati, trovandosi immersi in un mondo in cui c’è ancora lo stesso nemico di allora: l’impero del male.
Ad esserci ci sono però le loro canzoni, che ultimamente vengono spesso riproposte anche da altri artisti, tra i quali possiamo annoverare i Maneskin: “La loro versione di ‘Amandoti’ non mi è dispiaciuta. Ero convinto che le canzoni dei CCCP non potessero essere cantante al di fuori di quel contesto”, ammette Ferretti. “Mi sono dovuto ricredere. All’inizio non è stato facile, ma adesso mi ci sono abituato. Devo dire che fa anche piacere. Le canzoni sono come figli, che se ne vanno dove vogliono, e tu te ne fai una ragione, anche economica. D’altronde, noi non è che siamo ricchi. Un po’ di soldi fanno comodo”.
CCCP – Fedeli alla linea: la mostra “Felicitazioni!”
L’esposizione, che sottolineerà la forza dirompente dei testi e l’aura quasi mitologica che circonda il gruppo, ne ripercorrerà l’intera storia con un percorso cronologico e antologico, che porterà il visitatore a scoprire i dischi pubblicati dai CCCP, la gestazione di ognuno di essi, il racconto del mondo che li circondava e a cui si sono ispirati e gli universi generati attraverso i suoni, i testi, gli abiti e le performance create.
Il racconto cronologico lascerà poi spazio ad ambientazioni immersive atte a ricostruire – attraverso installazioni sonore, video, parole e immagini – il caos dell’essere CCCP, le esperienze quotidiane delle varie fasi creative, le sperimentazioni e i concerti.
Il progetto è curato da Stefania Vasques e si arricchisce dei contributi artistici di Arthur Duff, Roberto Pugliese, Stefano Roveda e Luca Prandini, mentre il light design sarà firmato da Pasquale Mari.
CCCP – Fedeli alla linea: il libro e il Gran Gala Punkettone
A partire dal 12 ottobre, giorno in cui verrà inaugurata la mostra “Felicitazioni!“, al bookshop dei Chiostri di San Pietro e in tutte le librerie d’Italia sarà inoltre possibile acquistare il libro-catalogo “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984-2024”, a cura di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur: 300 pagine a colori per ripercorrere l’esperienza della mostra attraverso la riproduzione di grafiche, fotografie, testi e immagini originali, che hanno accompagnato la storia del gruppo.
Infine, sabato 21 ottobre, i CCCP – Fedeli alla Linea saranno i protagonisti del “Gran Gala Punkettone di parole e immagini“, che si terrà al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia, dove Ferretti, Zamboni, Giudici e Fatur si racconteranno al pubblico con Daria Bignardi e Andrea Scanzi.
Le prevendite saranno disponibili a partire dalle ore 9.30 di domani, mercoledì 14 giugno, al seguente link.