Che fine ha fatto il Teatro a Carlentini? La domanda è lecita in quanto fino a due anni fa il Teatro era diventato parte integrante della comunità carlentinese. Anzi ne era diventato un simbolo. Invece, da due anni non si sono più susseguite la belle stagioni che divertivano noi amanti del Teatro. Pertanto, noi cittadini vogliamo sapere perché non c’è più il Teatro nella nostra città. Avere un Teatro è un qualcosa che nobilità una comunità. Gli da lustro. Permette a una città – ma anche a una comunità – di elevarsi. Di poter affermare la propria identità. Quando c’erano le stagioni la città si mobilitava tutta, ora, purtroppo, no. E’ un assordante silenzio che avvolge il Teatro Guglielmo Ferro. E’ come se ci sentissimo monchi. Privi di un qualcosa di essenziale e fondamentale. Avere un Teatro è un demotiplicatore di cultura. Nascono compagnie teatrali locali. Ragazzi affascinati da tale arte possono decidere di diventare attore. Persone possono pensare a creare ditte di logistica. E tanto altro ancora. La presenza di un Teatro non si prefigura soltanto nell’evento in sé, ma si spande e investe vari settori della nostra cittadina. Vedere il Teatro Guglielmo Ferro chiuso è davvero uno brutto spettacolo che rattristisce i nostri cuori. Vorremmo capire quali sono i motivi per cui il Teatro è chiuso e in che modo risolverli per aver finalmente riaperto il nostro gioiello. Carlentini non può rimanere senza Teatro. Ci sentiamo monchi, capito? Noi carlentinesi vogliamo ritornare a quelle belle serate di socializzazione e bellezza che costellavano le serate cittadine. Il Teatro non è una cosa inutile, ma è il soffio dell’anima. Pensate a questo. Wiva il teatro!!!