CARLENTINI – Legno: stato dell’arte e prospettive future di questa materia, bio per eccellenza, con dati alla mano e la coscienza, in tutta la filiera, che debba essere valorizzato al meglio. “ Ci sarà abbastanza legno in futuro?”. La domanda, da alcuni anni, riecheggia tra gli addetti ai lavori, ma è bene che anche i cittadini comprendano il futuro di questa materia naturale, sicuramente da usare. La tematica sarà affrontata venerdì prossimo, dalle 16 alle 19,30 nella sala conferenze dell’agriturismo “Badiula” di Carlentini. L’iniziativa è promossa dalla Conlegno, patrocinata dal Comune di Carlentini con diversi sponsor e partner, è stata fortemente voluta da Cosimo Messina, presidente di Ripack e membro del comitato organizzatore del convegno. L’incontro, dove al centro ci saranno i temi per gli associati con il legno, vedrà al centro diversi argomenti che saranno trattati da diversi relatori. Il convegno sarà aperto dai saluti del sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, dal vice presidente di Confagricoltiura Sandro Gambuzza, dalla referente di Rilegno Elena Lippi e dal docente dell’Università di Catania Luigi Alini. L’incontro verrà introdotto dal presidente di Ripack Cosimo Messina. Poi le relazioni dell’agente e distributore di Segati di Conifera Europei Massimo Micali, dal segretario generale di Conlegno Sebastiano Cerullo, dal responsabile organizzativo della Filiera Legno Marco Luchetti. Dopo il coffee break gli interventi del Regulatory Affarirs dell’Istituto per l’Imballaggio Dario Zanoni, dal membro del consiglio generale Filiera Legno Giuseppe Palanga dall’esperto di materiale ecosostenibili Francesco Maiore e dal membro del comitato organizzatore del convegno Rosario Foti. Il convegno si concluderà con la relazione finale del referente di Legno service & Abete d’oro 1990 Enzo Micali. “E’ un momento importante per noi – ha detto Cosimo Messina – per affrontare e approfondire il tema in base alla strategia europea per la bioeconomia e lo sviluppo sostenibile, oggi è chiaro come il legno debba essere valorizzato ancora di più, sia come sostituto di materiali non rinnovabili, sia vista la sua capacità di fornire energia rinnovabile al posto dei combustibili fossili. Il legno è una risorsa fondamentale per dirigersi verso una transizione energetica sostenibile ma, se la domanda del mercato aumenterà come indicano gli studi Fao, che stima un aumento dai circa 2,2 miliardi attuali ai 3,2 miliardi nel 2050, è lecito chiedersi: come potrà esserci abbastanza legno?”.
